Ho depositato ieri una mozione, sottoscritta anche dalle colleghe Sara Ferrari e Lucia Coppola, per chiedere le dimissioni del prof. Zecchi dalla presidenza del Muse.
Le motivazioni sono presto dette: chi insiste nel derubricare le molestie – quanto meno quelle verbali – a atti di goliardia legati alla tradizione dei camerati, sposando una cultura sessista che legittima fischi e offese verso le donne, non può presiedere uno degli ente culturali più importanti della Provincia.
La Convenzione di Istanbul è chiara nell’includere la violenza verbale verso le donne tra le molestia e non sono previste deroghe per i camerati, con buona pace del prof. Zecchi. La nostra legge sulle pari opportunità, inoltre, prevede che gli enti strumentali della PAT promuovano una cultura di genere inclusiva. Per questo le uscite del prof. Zecchi non sono compatibili col ruolo che ricopre presso il Muse, una delle istituzioni culturali più importanti del nostro territorio.
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Paolo Zanella
Consigliere provinciale di Futura