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VICEMINISTRO RIXI (MINISTERO INFRASTRUTTURE TRASPORTI) * REPLICA BUSIA (ANAC): « CODICE APPALTI, LE PAROLE DEL PRESIDENTE ANAC POSSONO DELEGITTIMARE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI »

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13.42 - giovedì 30 marzo 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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APPALTI, RIXI: “PAROLE DI BUSIA POSSONO DELEGITTIMARE LE PA”

“Il nuovo Codice degli Appalti si basa sul principio della fiducia e sul principio del risultato. Spiace che l’attacco del presidente Busìa e dei detrattori della nuova norma risponda a una logica di deresponsabilizzazione che rischia di delegittimare il prezioso lavoro che le pubbliche amministrazioni svolgono ogni giorno nella gestione dei contratti pubblici. La norma approvata in Cdm due giorni fa allinea l’Italia all’Europa e la rende competitiva.

Cambia la prospettiva e introduce una rivoluzione culturale. Facciamo tutti parte dell’amministrazione statale e ci troviamo in un momento storico in cui sarebbe auspicabile una unità di intenti. Il nuovo codice mette in condizione i sindaci dei piccoli comuni di rispondere con efficacia ed efficienza alle istanze delle proprie comunità. Senza dover aspettare mesi per esperire gare attraverso enti più grandi già gravati da mille altre priorità.

Ma al contempo valorizzando la collaborazione con gli enti più grandi per gli affidamenti di importo maggiore. Da qui a parlare di favoritismi e corrutele ne passa. Va ricordato che se le cose non funzionano a livello locale la prima sanzione è quella dei cittadini con il voto. Poi ci sono tutte le garanzie del sistema. Non si dimentichi che l’impianto della norma è stato scritto da magistrati! Per andare con ordine: la fissazione della soglia dell’affidamento diretto a 150.000 euro non è una novità del Codice: è stata inserita con il DL semplificazioni (DL 76/2020).

Per le gare tra 1 e 5 milioni di euro viene riconosciuta alla stazione appaltante la possibilità di scegliere liberamente (senza obbligo di motivazione) tra una procedura negoziata e la gara. Questo non significa agire senza regole: le procedure negoziate sono ad evidenza pubblica e prevedono obblighi di consultazione e obblighi di trasparenza. La digitalizzazione poi che riguarderà appalti e imprese dal 1 gennaio 2024 sarà un’ulteriore garanzia di trasparenza e accessibilità e sarà consultabile da parte di stazioni appaltanti, imprese e cittadini.

Questo Codice va nella direzione di rendere l’Italia moderna, competitiva e performante”.

Così il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi (Lega).

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