News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

VAR CALCIO SERIE A: DE SANTIS, L’ARBITRO SI STA RIFUGIANDO NEL MEZZO TELEVISIVO

Scritto da
10.42 - martedì 29 agosto 2017

(Fonte: Ufficio stampa Radio Cusano campu) – Var; parla l’ex arbitro De Santis: “L’arbitro si sta rifugiando nel mezzo televisivo, così non si capisce più chi è bravo e chi è scarso. Fallo su Perotti? Se uno sbaglia pure rivedendo le immagini in tribuna tranquillo c’è da preoccuparsi. Bisognerebbe dare una possibilità per tempo alle due squadre e una all’arbitro di rivedere un episodio con il var, poi basta”

L’ex arbitro Massimo De Santis è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Sport Academy” su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

“Il var nasce per dare sostegno all’arbitro in situazioni difficili -ha spiegato De Santis-. Il problema è che qui non si capisce più quali sono le situazioni difficili che un arbitro deve affrontare durante la gara. Mi sembra più che l’arbitro si stia rifugiando nel mezzo televisivo per cercare di portare a casa una partita senza errori. Oggi come faccio io a capire qual è l’arbitro più bravo o meno bravo al quale affidare una partita difficile se oggi le decisioni più complicate vengono fatte con l’ausilio del var. E soprattutto, se dopo l’ausilio del var l’arbitro prende una decisione sbagliata come è successo sabato a Genova, come faccio a capire se ha arbitrato bene o male? Così si va a perdere l’istintività, la personalità e la forza decisionale dell’arbitro, togliendo a questi arbitri la percezione del fallo che avviene dentro l’area di rigore. Mi sembra che gli arbitri si rifugino dietro il var”.

Il fallo su Perotti in Roma-Inter. “Se oggi un arbitro che è in tribuna, in una posizione tranquilla, con un mezzo televisivo, sbaglia sul valutare l’intervento su Perotti io comincio a preoccuparmi. Significa che questi arbitri non sono più portati a prendere decisioni e a capire quello che succede in campo” ha osservato De Santis.

Potremmo andare incontro a un problema –ha aggiunto De Santis-: il frame che io vado a vedere mi dice se c’è stato il tocco, ma l’entità del tocco la percepisco solo io che sono in campo. Altrimenti il tocco in area e la tirata di maglia saranno sempre rigore. Se il prossimo anno decidessero di togliere il var avremmo una classe arbitrale che non sa più decidere”.

Soluzioni. “Bisognerebbe dare una possibilità per tempo alle due squadre e una all’arbitro di rivedere un episodio con il var, quindi sarebbero tre possibilità per tempo. Esaurite quelle tre, io non posso andare ad oltranza ad utilizzare il var” ha concluso De Santis.

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.