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URZÌ (FDI) * ADUNATA ALPINI RIMINI: « “MASCHILISMO TOSSICO”? LE DICHIARAZIONI DEL PD SPORCANO L’IMMAGINE DI TUTTE LE PENNE NERE »

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11.35 - giovedì 12 maggio 2022

Parole apprezzabili e ricche di umanità e sensibilità quelle del presidente dell’Ana trentina Paolo Frizzi sui presunti episodi di molestie durante l’adunata degli alpini di Rimini, parole senza sconti per nessuno ma che meritano il massimo rispetto per la chiara dichiarazione di estraneità della massa delle penne nere da ogni comportamento che è estraneo alle tradizioni per cui si aderisce all’associazione, che sono quelle della solidarietà, della fratellanza, della cortesia e della generosità.

Gli autori presunti degli atti osceni e inaccettabili a Rimini non possono appartenere moralmente all’Ana ed allo spirito dell’Ana che è stato esaltato da tutte le più recenti edizioni, anche in territorio regionale, senza che mai si sia segnalato alcun episodio esecrabile.

Emarginare i violenti e denunciarli, questo è il dovere civico di chi ha aderito all’adunata come momento di amicizia e rispetto della tradizione. Non saranno le ignobili speculazioni del PD che ha parlato di “maschilismo tossico” riferendosi all’adunata degli Alpini a sporcare l’immagine delle penne nere che sono invece ricordate per le opere di pace, le missioni umanitarie, la solidarietà di corpo.

Viva gli alpini che sono un simbolo del Trentino come lo sono le Dolomiti e i nostri boschi. Via le pecore nere ma anche nessuna tolleranza verso chi usa, per vizio ideologico, questi episodi per sporcare l’immagine degli alpini e quindi del Trentino sparando nel mucchio con approssimazione colpevole.

 

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Alessandro Urzì
Commissario provinciale di Fratelli d’Italia

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