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UNTERBERGER – SCHULLIAN (SVP) * RIDUZIONE PARLAMENTARI: ” INACCETTABILI LE PAROLE DI CALDEROLI SULLA NOSTRA AUTONOMIA “

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14.36 - venerdì 21 dicembre 2018

Riduzione Parlamentari, Unterberger e Schullian (Svp): inaccettabili parole Calderoli su nostra autonomia.

“Le parole del leghista Calderoli, relatore al provvedimento sulla riduzione del numero dei parlamentari, ribadiscono la gravità di una decisione che non rispetta le tutele e le prerogative della nostra autonomia.”

Così in una nota gli esponenti Svp e Presidenti del Gruppo per le Autonomie del Senato e del Gruppo Misto della Camera, Julia Unterberger e Manfred Schullian, in merito alle dichiarazioni rilasciate ieri al TG3 di Bolzano dal senatore della Lega.

“L’affermazione di Calderoli per cui dall’Accordo di Parigi sono oramai passati tanti anni, quasi come a dire che gli accordi internazionali hanno una scadenza, è molto grave.

Calderoli nega inoltre il carattere pattizio di quell’Accordo e del Pacchetto, affermando un principio per il quale eventuali modifiche possono essere apportare unilateralmente, ossia senza il coinvolgimento di Bolzano e d’intesa con Vienna.

Allo stesso tempo quando sostiene che il numero di senatori deve essere su base regionale commette un’altra violazione perché, nel nostro caso, a dover essere garantita è la rappresentanza delle province.

Con questa riforma non verrà garantita la corretta rappresentanza dei gruppi linguistici. In una Provincia dove si eleggeranno appena due senatori e che per 2/3 è composta da cittadini di lingua tedesca, la cosa più probabile è che saranno proprio i cittadini di lingua italiana a non avere un loro rappresentante.

È un fatto grave, si sta creando un pericoloso precedente per la nostra Autonomia, e bene ha fatto il Presidente Kompatscher a informare Vienna e a interrompere le trattative con la Lega in Provincia fino a quando la questione non sarà chiarita.”

 

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VERRINGERUNG DER PARLAMENTARIER (SVP): DIE AUSSAGEN VON SENATOR CALDEROLI IN BEZUG AUF DIE SÜDTIROL AUTONOMIE SIND NICHT AKZEPTABEL

“Die Aussagen des Lagasenators Calderoli, Berichterstatter über das Verfassungsgesetz zur Reduzierung der Parlamentarier, bekräftigen, dass hier Entscheidungen getroffen werden, die die Schutzbestimmungen in Bezug auf unsere Autonomie verletzen”, so in einer Aussendung die SVP Vertreter und Vorsitzende der Autonomiegruppe im Senat und der gemischten Gruppe in der Kammer Julia Unterberger und Manfred Schullian.

Inakzeptabel ist vor allem die Aussage Calderolis, der Pariser Vertrag sei inzwischen überholt, weil zu viel Zeit vergangen sei. Auch bestreitet Calderoli die internationale Verankerung der Autonomiebestimmungen. Er behauptet der italienische Staat könne die Bestimmungen einseitig, ohne das Einvernehmen mit Österreich und ohne Einbeziehung Südtirols abändern. Die nächste falsche Behauptung stellt Calderoli in den Raum, wenn er behauptet eine Mindestanzahl an Sitzen müsse auf regionaler Ebene garantiert werden, zumal die Garantien in Wirklichkeit auf das Land Südtirol bezogen sein müssen. Damit würde Südtirol dieselbe Behandlung wie andere autonome Regionen erfahren, was im Widerspruch zu allen einschlägigen Rechtsquellen seht.

Mit dieser Reform ist die korrekte Vertretung der Sprachgruppen in Südtirol nicht gewährleistet. In einem Land, in dem zwei Drittel der Bevölkerung deutschsprachig ist, wären es bei zwei Wahlkreisen höchstwahrscheinlich die Italiener, die keine Vertretung mehr hätten.

Mit diesem Gesetz wird ein gefährlicher Präzedenzfall für Südtirol geschaffen. Daher hat Landeshauptmann Kompatscher richtigerweise die Schutzmacht Österreich informiert und die Koalitionsverhandlungen mit der Lega unterbrochen bis eine Klärung der Angelegenheit erfolgt ist.

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