News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

UNITN * INTELLIGENZA ARTIFICIALE: « IL CONSORZIO “TANGO“ GUIDA LA RIVOLUZIONE, IL NUOVO MODELLO SARÀ TESTATO IN ÀMBITO OSPEDALIERO E BANCARIO »

Scritto da
10.08 - venerdì 24 marzo 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Ventuno partner europei uniscono le forze per gettare le basi di sistemi di IA incentrati sulla persona. Il nuovo modello sarà testato in ambito ospedaliero, bancario e delle politiche pubbliche. A coordinare il consorzio è l’Università di Trento.

La sfida è sviluppare un’intelligenza artificiale di nuova generazione. Capace di rispettare la libertà di scelta delle persone e di condividerne valori e orientamento. Che non sia più percepita come una minaccia, ma come un’opportunità e come uno strumento di supporto alle decisioni da prendere. Una macchina, insomma, che lavori in sinergia con uomini e donne senza sostituirsi a loro. Tra i gruppi di ricerca che si sono messi in gioco per vincere questa sfida c’è il consorzio del progetto Tango, che conta 21 partner tra università, centri di ricerca e imprese di nove paesi europei, coordinato dall’Università di Trento. Il progetto Tango, selezionato nei giorni scorsi dalla commissione europea per essere finanziato nel programma Horizon Europe e in partenza il prossimo autunno, ha l’obiettivo di rafforzare la leadership dell’Europa nella “human-centric AI” ovvero nei sistemi di intelligenza artificiale che mettono al centro la persona.

La transizione a questa nuova generazione di intelligenza artificiale richiede una rivoluzione di approccio, di ripensare sia le basi teoriche, sia gli approcci computazionali. Ed è per questo che i 21 partner del consorzio di Tango hanno unito le loro forze.
«Bisogna essere in due per ballare il tango. La nostra prospettiva è che una profonda comprensione reciproca tra persona e macchina sia essenziale per lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale veramente efficaci e innovativi in grado di espandere le capacità di ragionamento e di presa di decisione delle persone», afferma il coordinatore del progetto Andrea Passerini, professore al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione dell’Università di Trento.

Il team di Tango sostiene che, per fruire delle potenzialità dell’intelligenza artificiale nel migliorare i processi decisionali in scenari ad alto rischio, è necessario ripensare fin dalle basi teoriche il modo in cui i sistemi sono concepiti. Le persone dovrebbero superare le diffidenze, ritenere le previsioni affidabili e i sistemi capaci di comprendere le loro esigenze e di dare loro garanzie di un reale supporto nelle decisioni da assumere. In una sorta di simbiosi tra persona e macchina.

L’impatto sulle persone e sulla società del nuovo modello elaborato da Tango sarà valutato su alcuni casi di vita reale. Dall’ambito ospedaliero con applicazioni dedicate a donne durante la gravidanza e dopo il parto e a équipe chirurgiche nelle decisioni da prendere durante tutto l’iter pre-, intra- e post-operatorio. A quello bancario con servizi alle persone che operano nel sistema dei prestiti e del credito. Alla sfera delle politiche pubbliche e, in particolare, di chi si occupa di progettazione di incentivi e di allocazione di fondi. L’eventuale successo di questi casi di studio favorirà l’adozione di Tango come quadro di riferimento per lo sviluppo di una nuova generazione di sistemi di IA sinergici e rafforzerà la leadership dell’Europa nell’IA incentrata sulla persona.

Partnership – Tra le 21 organizzazioni partner ci sono università, centri di ricerca, istituzioni, fondazioni e aziende da nove paesi europei. Sette di questi vengono dall’Italia (Università di Trento – che è anche coordinatrice del progetto – Università di Pisa, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Scuola Normale Superiore, Fondazione Bruno Kessler, U-Hopper srl, Intesa Sanpaolo), 4 dalla Serbia (the AI Research and Development Institute, SHARE Foundation, the A11 – Initiative for Economic and Social Rights, the Ministry of Family Welfare and Demography), 2 dal Regno Unito (Swansea University, the University of Warwick), 2 dal Belgio (the Center for European Policy Studies, EIT Digital), 2 dalla Germania (University Hospital Heidelberg, TU Darmstadt) e uno ciascuno da Francia (Université Paris Cité), Irlanda (Carr Communications), Svezia (Surgical Science Sweden AB) e Spagna (Basque Center for Applied Mathematics).

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.