RAPPORTO 2021 SUL PROFILO E SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI DELL’UNIVERSITÀ DI TRENTO
Il Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea presenta, in streaming, il XXIII Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati.
Le Indagini hanno coinvolto 76 università ad oggi aderenti al Consorzio. Il Rapporto di AlmaLaurea sul Profilo dei laureati ha analizzato le performance formative di 291 mila laureati nel 2020: in particolare, 165 mila laureati di primo livello, 89 mila dei percorsi magistrali biennali e 36 mila a ciclo unico; il Rapporto di AlmaLaurea sulla Condizione occupazionale dei laureati ha analizzato 655 mila laureati di primo e secondo livello nel 2019, 2017 e 2015 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.
Il presente Rapporto riguarda i laureati dell’Università di Trento; il confronto con i relativi dati nazionali è riportato nelle tabelle di sintesi.
IL PROFILO DEI LAUREATI DELL’UNIVERSITÀ DI TRENTO
I laureati nel 2020 dell’Università di Trento coinvolti nel XXIII Rapporto sul Profilo dei laureati sono 3.863. Si tratta di 2.107 di primo livello, 1.310 magistrali biennali e 436 a ciclo unico; i restanti sono laureati in altri corsi pre-riforma.
Per esigenze di sintesi si riporta in questa sede l’analisi delle performance formative dei laureati di primo livello e dei laureati magistrali biennali, ma si rimanda alle tabelle di sintesi per i dati sui laureati magistrali a ciclo unico.
CITTADINANZA, PROVENIENZA E BACKGROUND FORMATIVO
La quota di laureati di cittadinanza estera è complessivamente pari al 5,2%: il 2,0% tra i triennali e l’11,6% tra i magistrali biennali.
Il 59,0% dei laureati proviene da fuori regione; in particolare è il 57,1% tra i triennali e il 57,2% tra i magistrali biennali.
È in possesso di un diploma di tipo liceale (classico, scientifico, linguistico, … ) il 73,3% dei laureati: è il 71,6% per il primo livello e il 70,1% per i magistrali biennali. Possiede un diploma tecnico il 21,9% dei laureati: è il 26,8% per il primo livello e il 18,4% per i magistrali biennali. Residuale la quota dei laureati con diploma professionale.