(Fonte: Ufficio stampa Comune Trento) – Salgono a 22 i “seggi” in cui votare: le urne azzurre sono ora disponibili anche alla libreria Giunti e alle Politiche giovanili del Comune e della Provincia . E’ il Teatro Sociale a raccogliere il maggior numero di schede votate.
“Un libro, una città”, ultimi aggiornamenti: nella seconda metà del mese di marzo il libro più votato non è stato “Il nome della rosa” di Eco, ma “Le città invisibili” di Calvino, seguito da “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa.
Eco si deve accontentare del terzo posto, particamente ex aequo con il “Sergente nella neve” di Mario Rigoni Stern. I fan di Calvino e di Tomasi di Lampedusa non sono comunque riusciti a scalzare dal primo posto nella classifica generale “Il nome della rosa” anche se le “Città invisibili” è in rimonta. Il 18° libro più votato dai lettori è invece “Non ti muovere” di Margaret Mazzantini.
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Ecco la classifica generale aggiornata:
1- Il nome della rosa – Eco
2 – Le città invisibili – Calvino
3- Il sergente nella neve – Rigoni Stern
4- Il Gattopardo – Tomasi di Lampedusa
5 – La storia – Morante
6 – Un anno sull’altipiano – Lussu
7 – Il giardino dei Finzi Contini – Bassani
8 – Cristo si è fermato a Eboli – C. Levi
9 – Lessico famigliare – Ginzburg
10 – Sostiene Pereira – Tabucchi
11 – La luna e i falò – Pavese
12 – Nati due volte – Pontiggia
13 – La tregua – P. Levi
14 – Il partigiano Johnny – Fenoglio
15 – Libera nos a malo – Meneghello
16 – Non ti muovere – Mazzantini
17 – La donna della domenica – Fruttero e Lucentini
18 – Spingendo la notte più in là – Calabresi
19 – Casa d’altri – D’Arzo
20 – Io non ho paura – Ammaniti
Intanto continuano ad aumentare i seggi del libro. Gli ultimi arrivati sono alla libreria “Giunti” di via Oss Mazzurana, alle Politiche giovanili del Comune in via Roma e alle Politiche giovanili della Provincia in piazza Venezia. In tutto sono 22 le urne azzurre disseminate nella città: oltre che nelle biblioteche (via Roma, periferiche e Buc), e nelle librerie (Giunti, Ubik, Ancora, Mondadori, Benigni, Moby Dick di Caldonazzo), c’è quella al Teatro Sociale, che questa settimana conquista il primato per numero di schede votate. Le preferenze totali raccolte fino ad oggi sono circa 2500.
Si ricorda che il 31 maggio si chiude la prima fase eliminatoria da cui usciranno quattro romanzi semifinalisti che, dal 15 al 19 giugno, saranno protagonisti anche al Trentino Book Festival diretto da Pino Loperfido. In particolare, venerdì 16 giugno è in programma una conferenza spettacolo con letture dai quattro romanzi rimasti in gara.
Da questo voto di fine primavera, dallo spoglio delle nuove schede limitate a soli quattro titoli, usciranno i due libri che si contenderanno l’onore di diventare, nel 2018, il romanzo cittadino da leggere, rileggere, declamare, commentare, citare, mandare a memoria… Il duello finale sarà inserito nel programma delle Feste Vigiliane e prevederà, accanto al voto popolare, una sfida a colpi di letture nel quartiere delle Albere.
L’invito ai lettori è quello di continuare a votare e a far votare il proprio titolo preferito con qualsiasi modalità. Ricordiamo che si può scegliere un libro dalla lista dei magnifici 17 e insieme “fare 18”, suggerendo un ulteriore romanzo. Sui social la votazione è sempre aperta: via Facebook basta commentare l’ultimo post dedicato a “Un libro, una città” nella pagina del Comune di Trento (https://www.facebook.com/comuneditrento).
Via Twitter occorre twittare i propri titoli menzionando il Comune di Trento. In tutti i casi si invita a scrivere sempre l’hashtag #1libroxtrento18. Se si preferisce il voto più tradizionale, basta entrare in uno dei “seggi del libro” e inserire l’apposita scheda nelle urne dedicate. Il romanzo proposto deve essere italiano e pubblicato dopo il 1918. Non sono ammessi i saggi né la narrativa straniera.
In allegato il comunicato stampa:
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Foto: archivio Comune Trento