Escalation delle morti sul lavoro in Trentino: «16 infortuni mortali nel 2021”. La Uil: «Fare di più per fermare questa strage».
Nessuno provi a dire che gli incidenti sul lavoro sono diminuiti. In Italia ed anche in Trentino c’è una guerra civile: i 16 morti l’anno ( 3 in più del 2020) nella nostra provincia, per infortuni dimostrano che, pur essendoci stati alcuni interventi, soprattutto a livello statale, c’è la necessità di fare di più, velocemente e con determinazione, affinché questa strage si fermi.
Ecco perché bisogna aumentare il numero degli ispettori e delle ispezioni, intervenire con maggiore durezza nei confronti di chi viola le norme sulla sicurezza, fare più formazione soprattutto per i giovani, attuare la prevenzione.
Il lavoro deve essere rispettato: la logica del profitto non può valere più della vita.
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Walter Alotti
Segretario Generale Uil del Trentino