La federazione Uiltrasporti prende le distanze dall’azienda Trentino Trasporti che minaccia di rovinare ulteriormente i turni (per effetto di qualsiasi sentenza o quant’altro). Le condizioni di vita del lavoratore che circola sulla rete Urbana di Trento sono penalizzate per svariati motivi. Per prima cosa, oggi, i turni sono a norma solo sulla carta poiché l’autista molto spesso non riesce a “fare i capolinea”, quindi guida per svariate ore consecutive con conseguenze anche sulla propria salute.
I turni, quindi, sono già brutti e da anni chiediamo di sistemare i tempi di percorrenza. La viabilità è pessima, l’utenza è esasperata per i continui ritardi, le aggressioni sono all’ordine del giorno, le ferie non sono mai certe e il sistema per ottenerle richiede brutali alzatacce senza, tuttavia, garanzie di efficacia. Il contratto, poi, è fermo dal 2001 e, come Uiltrasporti, riteniamo che tutte queste ragioni siano più che sufficienti a giustificare malumori ed “esodi” di massa dal servizio Urbano di Trento.
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Nicola Petrolli
Segretario Uiltrasporti del Trentino