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UIL TEC – TRENTINO * “IDEALSERVICE“: DI CHIARA, « I LAVORATORI PÈRDONO IL PREMIO DI RISULTATO 2021, ORA È STATO DI AGITAZIONE »

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11.25 - sabato 22 gennaio 2022

I lavoratori che si occupano della raccolta rifiuti nell’ambito territoriale della Comunità della Val di Non sono storicamente molto pazienti, ma la pazienza ha un limite.

In Maggio 2021, al termine del precedente appalto si è insediata la Società Cooperativa IdealService nella gestione della raccolta dei rifiuti della Comunità della Val di Non. La società, una volta insediata, ha cambiato i Camion addetti alla raccolta, sostituendoli con nuovi Camion. Una parte dei problemi inizia qui. I nuovi Camion sono più grandi, con cambio automatico e guida a destra. La maggiore capienza all’azienda fa risparmiare dei giri ma ai lavoratori, che lavorano da anni in Val di Non e conoscono benissimo la morfologia territoriale, ostacolano il lavoro aumentando i rischi e pericoli.

Le manovre effettuate sono innanzitutto molto più pericolose per via delle strade strette, in forte pendenza, talvolta con molta neve o ghiaccio in rapporto alla grandezza dei mezzi. L’azienda, in risposta al fatto che i mezzi, in tali manovre, abbiano potuto toccare/urtare nei giri di raccolta, ha pure effettuato dei richiami disciplinari. Aggiungiamo inoltre che i mezzi non entrano proprio in alcune zone ed i lavoratori sono costretti a raccogliere i rifiuti trascinando i pesanti bidoni per tutto il percorso invece che ritirarli sul luogo.

Infine la sistemazione dei rifiuti contenuti dei camion deve essere effettuata con una pala. Si, non ci siamo sbagliati, con una pala. Nel 2022, era della fibra ottica, dello smartworking e delle auto elettriche, i lavoratori di Idealservice devono arrampicarsi sul camion per sistemare manualmente i rifiuti con una pala, con tutti i rischi che tutti possono immaginare. Sia noi che i lavoratori vogliamo assolutamente che il servizio di raccolta sia sempre migliore e che si evolva sempre di più, ma i metodi adottati dall’azienda non forniscono non solo alcuna miglioria, ma ribadiamo, aumentano solo la pericolosità sul lavoro. Infine il danno pure economico: come tutte le società del settore, l’Idealservice si sarebbe dovuta occupare di effettuare la contrattazione aziendale con le organizzazioni sindacali per contrattare il premio di produttività del 2021 che sarebbe dovuto essere erogato nel 2022.

Ebbene, l’azienda nonostante normalmente bastino uno o due incontri per effettuare tale contrattazione con qualsiasi azienda del settore, non solo non ci ha convocati per nulla in tutto il 2021, ma non ha proceduto nemmeno a convocarci nel momento in cui abbiamo, come Uiltec del Trentino Alto Adige, sollecitato l’azienda. Ciò ha comportato per i lavoratori, una cosa mai vista nel settore Ambientale in Trentino, la perdita del premio di produttività. Per tutti questi motivi, abbiamo deciso di aprire, per la prima volta nella storia della raccolta dei rifiuti nella val di Non, lo stato di agitazione, ricordando all’azienda che ignorare le richieste sindacali è violazione dell’articolo 28 dello statuto dei lavoratori che tutela “Repressione della condotta antisindacale” e siamo pronti ad andare sino allo sciopero se non verremo ascoltati.

Giuseppe Di Chiara Segretario Settore Elettrico Gas-Acqua ed Ambiente Trentino Alto Adige Südtirol U.I.L.T.E.C. – UIL

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