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UIL SCUOLA E FPL ENTI LOCALI * PRIMA COMMISSIONE: « LE NOSTRE RICHIESTE, CONTRATTO DA RINNOVARE / POTENZIAMENTO CONTRATTAZIONE DECENTRATA / MISURE CONTRO PRECARIATO / APERTURE ESTIVE »

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16.52 - lunedì 15 novembre 2021

Parte l’iter di approvazione della Finanziaria provinciale. UIL FPL e UIL Scuola in I Commissione “In poche righe, la strada per soddisfare le attese di 40.000 persone”

Parte oggi, con le audizioni in I Commissione permanente, il confronto politico che porterà all’approvazione della finanziaria provinciale (legge di Stabilità e legge Collegata alla manovra di bilancio).

UIL Scuola e UIL FPL avanzano proprie richieste: contrattuali ma non solo.

Un contratto da rinnovare. Ancora una volta mancano le risorse a copertura di quanto disposto dal protocollo d’intesa per il rinnovo dei contratti 2019 – 2021 dei dipendenti del sistema pubblico del Trentino, autonomie locali, scuola e sanità. Un Protocollo fortemente voluto da tutta la UIL del Trentino. L’articolo 7 del DDL della Stabilità provinciale, Determinazione degli oneri per la contrattazione collettiva per il triennio contrattuale 2022 – 2024, nulla prevede per la chiusura del triennio: ci si ferma a poco più della metà delle risorse necessarie. È necessario che ai 10 milioni annui stanziati per la vacanza contrattuale ed ai 37 milioni annunciati dal Presidente della Giunta Provinciale, si aggiungano le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi fissati dagli accordi sottoscritti nel gennaio 2020. Sia da subito utilizzata una parte delle risorse programmate per i rinnovi del prossimo triennio (2022-2024).

Potenziamento della contrattazione decentrata. Alle ridotte disponibilità per i contratti collettivi, si sommano le esigue risorse aggiuntive destinate alla contrattazione di secondo livello e l’assenza di risorse per progressioni e indennità che permettono di valorizzare l’esperienza professionale delle persone.
Misure contro il precariato. Non certo senza fatica nell’ultimo triennio in Trentino si è avviata una stagione intitolata all’immissione in ruolo del personale precario, che da anni lavora stabilmente nei vari Enti e nella Scuola.

A dicembre, con la legge di Stabilità per il 2021, la nostra Provincia ha approvato misure indirizzate alla stabilizzazione del personale ma serve procedere su questo solco.

Aperture estive. Riteniamo grave che in questo momento di grande tensione si proponga nuovamente l’apertura estiva delle Scuole Infanzia: anziché lavorare perché venga ripristinata come primo ordine di scuola, la scuola dell’infanzia viene assimilata ai servizi educativi per la prima infanzia che hanno competenze e finalità diverse dalla Scuola. Ancora una volta siamo a ribadire: si rispetti il dettato Costituzionale. La Scuola, ivi compresa quella dell’Infanzia, è funzione dello Stato – Provincia.

Abbiamo inoltre posto l’attenzione sulle mancate riforme che vengono ancora rimandate (Comunità di Valle, Lavoro Agile, Riorganizzazione della PAT, riorganizzazione del Sistema socio-sanitario-assistenziale trentino, ecc) e sulle relative conseguenze.
Restano, infine, irrisolte questioni puntuali e specifiche relative al Comparto Scuola: dalla Card per la formazione, al ripristino tempo mensa nella scuola, all’armonizzazione contrattuale, ecc.

Continueremo ad impegnarci affinché il percorso per il rinnovo dei Contratti collettivi provinciali arrivi ad un punto di svolta che dia risposte a tutto il mondo pubblico trentino.

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