(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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UIL FPL SANITA’ E CISL FP: PUNTANO IL DITO CONTRO L’OSPEDALE SAN CAMILLO DI TRENTO.
I Segretari della Uil Fpl Sanità del Trentino e della Cisl Fp Trentino rispettivamente Giuseppe Varagone e Beppe Pallanch rimangono esterrefatti poiché dopo la firma dell’accordo avvenuto presso Confindustria il 15 dicembre 2022 in merito all’art.18 comma 10 (tempo vestizione/svestizione e consegne) e la vacanza contrattuale 2019/2021 siglato da tutte le strutture sanitarie private del Trentino, tranne il San Camillo di Trento.
Questo accordo siglato tra le parti ha reso in parte onore all’impegno ed all’abnegazione con cui i lavoratori della sanità del settore privato convenzionato dalla Provincia Autonoma di Trento hanno prestato il loro servizio senza soluzione di tregua ed in condizioni lavorative spesso di bornout causa tempi e carichi di lavoro estenuanti!
Il fatto che il S. Camillo di Trento non abbia ancora provveduto a siglare tale accordo demandando la trattativa alla sede centrale di Roma, a nostro avviso, pone i lavoratori della struttura in posizione discriminatoria rispetto ai colleghi delle altre strutture Ospedaliere che offrono servizi nel comparto del privato convenzionato dalla Sanità trentina e al contempo richiede un’attenta valutazione da parte degli Organismi Provinciali che dirigono uno dei nostri settori cardine del welfare Trentino ed erogano le risorse economiche atte a tenere aperte e funzionali le strutture affinché venga promosso un intervento atto a sedare la diatriba e a riassettare i giusti parametri che reggono il Sistema Sanitario Trentino, dando in modo ai suoi cittadini, ai suoi lavoratori di avere una sanità integrata e dedicata ad hoc.
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Giuseppe Varagone-Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino
Beppe Pallanch- Segretario della CISL FP del Trentino