(Fonte: Apt Val di Fassa) – Turismo estate ‘17: val di Fassa al top nella crescita degli ospiti (+19,54%) e nella soddisfazione dei turisti (85,92%). I dati emergono dalla ricerca “Un’estate italiana” di Enit.
La Val di Fassa si colloca al top nella classifica italiana dell’incremento dei viaggiatori online previsti nell’estate ‘17, facendo registrare un tasso pari al +19,54%, davanti a Valtellina (+17,23%) e Cortina d’Ampezzo (+17,23%).
Lo si legge nella ricerca Enit (commissionata a Travel Appeal) “Un’estate italiana” focalizzata sulle previsioni di afflusso dei viaggiatori online verso le mete turistiche italiane.
“Quest’indagine conferma qualità e risultati performanti raggiunti dai sistemi di prenotazione web – sostiene Andrea Weiss, direttore dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa – ma anche l’impegno su questo fronte del sistema turistico locale, a partire dagli albergatori. Ma i dati Enit mettono anche in evidenza come ci sia sempre più voglia di Dolomiti tra i turisti italiani e stranieri, una tendenza che va al di là della contingenza delle condizioni meteo favorevoli”.
“Il turismo montano ricopre un ruolo altamente strategico all’interno dell’intero sistema turistico italiano. La capacità di attrarre flussi turistici consolidati e nuove fette di mercato caratterizzano la peculiarità di tale segmento” – ha dichiarato Giovanni Bastianelli, Direttore Esecutivo di Enit Agenzia Nazionale del Turismo.
“La Val di Fassa in particolare – ha sottolineato Bastianelli – costituisce un benchmark nell’ambito delle destinazioni turistiche di montagna, collocandosi al top delle classifiche nazionali per tassi di crescita e soddisfazione degli ospiti. In particolare, nell’estate 2017 si rileva un incremento anche delle provenienze dai Paesi che rappresentano i nuovi mercati dell’offerta italiana, come l’Est Europa. Consolidamento della domanda e esplorazione di nuove frontiere sono la cifra del successo turistico della Valle.
La rilevazione di Enit, nello stesso tempo, conferma che il marketing digitale si posiziona come una leva chiave dello sviluppo del turismo. Ne deriva che i Big Data vengono a costituire un background di informazioni non opzionale ma indispensabile per implementare strategie di mercato sempre più personalizzate e in linea con l’evoluzione delle esigenze del cliente”.
La Val di Fassa, si riscontra ancora nella ricerca, si posiziona per incremento del turismo anche davanti alla Valtellina, che pure fa registrare un tasso di crescita del 17,23%. Diminuiscono, invece, Courmayeur ( – 0,99%), Madonna di Campiglio (-4,67%), e Val Gardena (-14,89%).
Fatto cento il numero delle recensioni online rilevate in presenza di destinazioni di montagna, emerge anche in questo caso la posizione di testa della Val di Fassa, con una quota pari al 18,56%, dopo soltanto la Valtellina (37,75%). Troviamo in terza posizione la Val Gardena il 18,48%, poi Cortina d’Ampezzo l’8,97%, Madonna di Campiglio l’8,60%, Courmayeur il 6,06% e il Gran Sasso l’1,59%.
Le recensioni rilevate per la Val di Fassa provengono nel 59,30% da Booking.com, da Trip Advisor il 40,48%, da Expedia lo 0,22%.
I Russi, secondo il Dossier Enit, sono i turisti stranieri con il più alto tasso di crescita in Val di Fassa (+66,91%). In seconda battuta la Polonia (+47,76%) seguita da Repubblica Ceca (+29,15%), Austria (+21,49%), Olanda (+11,08%), Belgio (+10,21%), Francia (+9,27%), Spagna (+9,22%), Stati Uniti (+0,45%). In territorio negativo Regno Unito (-2,03%), Svizzera (-4,52%), Germania (-4,70%), Svezia (-6,75%) e Israele (-9,98%).
Dal punto di vista del livello di soddisfazione degli ospiti, la Val di Fassa è all’85,92%, sostanzialmente in linea con Val Gardena (86,22%) e al top delle destinazioni di montagna. Vengono dopo Courmayeur (85,74%), Madonna di Campiglio (85,31%), Valtellina (85,11%), Massiccio del Gran Sasso (79,96%) e Cortina (79,11%).
Il dato sulla soddisfazione all’interno dello studio di Enit viene scomposto secondo diversi parametri: Pulizia 95,72%, Costi 56,15%, Ristorazione (86,03%), Accoglienza (93,74%), WiFi (41,62%), Posizione (91,85%), Camere (71,21%), Servizi (76,48%).
La formula di viaggio più riscontrabile in Val di Fassa è quella della Famiglia (43,98%), seguita dalla Coppia (37,10%), Amici (14,83%), Viaggiatore singolo (2,43%), Viaggio di lavoro (1,65%).
Per quanto riguarda le soluzioni di alloggio, infine, la Val di Fassa fa registrare sia una crescita degli appartamenti (+29,02%) sia, in maniera più contenuta, degli hotel (+10,73%). L’orientamento a scegliere le case in affitto è un trend comune in tutte le mete turistiche italiane. Nelle altre destinazioni di montagna l’andamento è il seguente: Gran Sasso appartamenti +36,78% vs Hotel – 57,46%, Valtellina +27,01% vs +15,99%, Courmayeur +1,69% vs -1,72%, Cortina +1,02% vs +3,98%, Madonna di Campiglio -12,15% vs -2,44%, Val Gardena -24,35% vs -17,62%.
Travel Appeal ha analizzato, per conto di Enit, una analisi dei trend di 7.739.650 recensioni provenienti da Booking.com, Tripadvisor e Expedia contenenti 34.595.031 opinioni sulle strutture ricettive italiane; 2.167.783 ricerche Google; preferenze degli utenti Trivago, andamento delle prenotazioni aeree stimate da Amadeus.
Per viaggiatori online si intendono quanti scelgono e basano le loro decisioni di acquisto a partire dalle informazioni disponibili online e ai servizi di prenotazione connessi.
In allegato il comunicato stampa:
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