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TRENTINO SVILUPPO * BILANCIO ESERCIZIO 2022: « UTILE A 6,4 MILIONI / VALORE PRODUZIONE A 30 MLN / IL PATRIMONIO GESTITO SUPERA IL MILIARDO »

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14.33 - martedì 27 giugno 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Trentino Sviluppo, utile d’esercizio di 6,4 milioni di euro. L’Assemblea ha approvato il bilancio d’esercizio 2022: valore della produzione a 30 milioni di euro, il patrimonio gestito supera il miliardo. Significativo il supporto alle aziende. L’Assemblea dei soci di Trentino Sviluppo ha approvato nella seduta odierna il Bilancio d’esercizio 2022. Il documento contabile chiude con un utile di 6,4 milioni di euro. Il patrimonio gestito si attesta a 1 miliardo e 82 milioni di euro. Significativi i numeri delle attività svolte. Lo scorso anno sono stati perfezionati 13 nuovi insediamenti di aziende provenienti da fuori provincia e 31 ampliamenti di aziende già presenti in Trentino.

A queste si aggiunge l’erogazione di oltre 4 milioni di euro a 70 imprese con progetti innovativi in aree montane. Dal punto di vista dell’accompagnamento all’estero, ci si è concentrati sul mercato mediorientale e su quello tedesco, con una particolare attenzione ai settori della meccatronica, delle biotecnologie e dell’agroalimentare. Per i giovani che si avvicinano al mondo dell’impresa si sono realizzate due nuove edizioni del programma Trentino Startup Valley e percorsi di formazione nell’ambito della finanza. Sul piano degli asset produttivi, importanti avanzamenti si sono registrati con riferimento all’area industriale delle Casotte a Mori. Intensa l’attività a supporto degli asset turistico-funiviari nelle valli trentine.

«Trentino Sviluppo – ha commentato Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento – ha dimostrato una grande capacità di essere motore dell’economia trentina, stimolo e attrattore di sviluppo per il territorio. La società di sistema sta completando un’importante riorganizzazione, partita oltre un anno fa, e sta lavorando con intensità e focalizzazione su progetti e sfide cruciali per il futuro dell’economia trentina: dai nuovi poli Scienze della Vita e Idrogeno, all’evoluzione di ProM Facility, i laboratori meccatronici che diventeranno ancora più importanti in termini di ricadute sul territorio e di capacità attrattiva verso le aziende, oltre ad un’ulteriore apertura al territorio grazie a progetti quali l’incubatore diffuso».
Il presidente di Trentino Sviluppo, Sergio Anzelini, si è detto soddisfatto per l’esercizio passato e concentrato sulle nuove sfide. «Stiamo lavorando sui grandi progetti ricordati dall’Assessore – ha sottolineato Anzelini – dai nuovi poli ad una presenza sempre più significativa sul territorio, anche nelle zone a minore intensità di attività produttive, preferibilmente attraverso il recupero di siti dismessi, con l’obiettivo di aumentare il valore percepito di servizi e asset che Trentino Sviluppo mette in campo quotidianamente».
Concetto, quest’ultimo, ripreso dal direttore generale Paolo Pretti che si è soffermato sull’importanza di valorizzare le risorse umane, trattenendo i talenti e riuscendo ad attrarre nuove competenze, condizione indispensabile per rimanere punto di riferimento nel panorama locale e nazionale.

Il bilancio economico dell’esercizio 2022 approvato oggi evidenzia performance molto positive con un utile di 6 milioni e 464 mila euro. Il patrimonio gestito dalla società a fine dicembre dello scorso anno si attesta a 1 miliardo e 82 milioni di euro, 30 milioni di euro il valore della produzione.

Per quanto riguarda il rinnovo delle cariche sociali, l’Assemblea ha confermato per un altro triennio l’attuale Collegio sindacale composto da Disma Pizzini, indicato come presidente, Elisa Bugna e Massimiliano Giuliani, sindaci effettivi.
Sul fronte attività e servizi, il 2022 ha visto il perfezionamento di 13 nuovi insediamenti di aziende provenienti da fuori provincia ed un significativo consolidamento delle imprese presenti sul territorio: 31 sono quelle che si sono ampliate in spazi messi a disposizione da Trentino Sviluppo. Per supportare le aziende in modo ancora più efficace è stato ridefinito il portafoglio dei servizi ed avviato un servizio informativo sulle opportunità del PNRR ed altri strumenti di finanza agevolata.
Significativo anche l’avvio di campagne di attrazione di lavoratori e talenti, con una particolare attenzione alle professioni scientifiche e agli ingegneri e sviluppatori.

Ricercatori ed innovatori trentini sono stati accompagnati in due edizioni di Trentino Startup Valley, programma cogestito con Fondazione HIT-Hub Innovazione Trentino, e supportati nella formazione sulla finanza e nell’incontro con possibili “business angel” grazie ad iniziative di matching come l’Investor Day. Oltre 100 le commesse per la realizzazione e lo studio di fattibilità di prototipi realizzate dal laboratorio ProM Facility, potenziato grazie all’arrivo di innovativi macchinari per la stampa 3D.

Nell’ambito della crescita delle imprese esistenti ci si è concentrati sul rafforzamento di tre cluster: biotecnologie, meccatronica, biologico. Dal punto di vista dei mercati esteri, si è lavorato con progettualità specifiche su Danimarca, Germania, Svizzera, Francia, Brasile, Israele e Medio Oriente. Con riferimento agli strumenti sono stati proposti specifici approfondimenti sul tema del digitale, per cui è stato costituito anche un Osservatorio dedicato. Sono proseguiti, infine, i percorsi di assessment e “International Coaching”, servizi di accompagnamento dedicati a singole aziende.

Bene anche le attività di Trentino Film Commission, che registrano un tasso di ritorno degli investimenti, ovvero dei contributi erogati alle produzioni cinematografiche, sul territorio trentino pari al 383,1%.
Nel luglio 2022 è stato approvato dalla Giunta provinciale il documento per il rilancio strategico dei Poli Scientifico Tecnologici in Trentino in linea con la Strategia di Specializzazione intelligente al fine di potenziare i due poli tecnologici esistenti – Polo Meccatronica (costruzione di nuovi edifici produttivi e per la ricerca industriale, ampliamento ProM Facility), Progetto Manifattura (nuovi laboratori TESS-Lab, nuovo polo per l’idrogeno) – e di avviare l’iter per la progettazione e la realizzazione del nuovo Polo scienze della vita presso il compendio “ex Ariston” a Rovereto.

Sono proseguiti inoltre i lavori di urbanizzazione della località Patone di Arco, è stato potenziato il cluster metalmeccanico in Valle del Chiese e sono stati messi a fuoco tempi e risorse per completare la parte nord dell’area produttiva “Casotte” a Mori.
Nell’ambito degli asset turistico-funiviari, sono stati definiti i percorsi di formazione dell’academy di settore in stretta collaborazione con ANEF e portati a termine interventi in favore degli impianti di San Martino di Castrozza – Passo Rolle, Bolbeno, Panarotta e Tonale. Importante supporto è stato dato anche sul progetto di impianto di trasporto collettivo tra la città di Trento e il Monte Bondone.

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