(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///
In Trentino la cultura tra arte e tradizioni, mercatini, presepi e tanta musica. Percorsi culturali che si intrecciano con le tradizioni dell’Avvento e del Natale, dai colorati mercatini ai presepi artistici nei borghi.
Arte e cultura completano l’offerta di un’esperienza turistica in Trentino. Anche se finalizzata in particolare allo sci, la vacanza può infatti arricchirsi della conoscenza del territorio, abbracciando in maniera più ampia la comunità ospitante, e incrementando in maniera significativa le emozioni e le suggestioni. E in questo senso le opportunità proposte dal Trentino sono senza dubbio molte e significative.
Al Mart
Etruschi del Novecento (7 dicembre 2024 − 16 marzo 2025) racconta di come la civiltà etrusca abbia influenzato, a più riprese, la cultura visiva del secolo breve: a partire dai ritrovamenti archeologici e dai tour etruschi, organizzati a cavallo tra il XIX e il XX secolo, fino alla Chimera di Mario Schifano, eseguita durante una performance a Firenze nel 1985, in occasione dell’inaugurazione del cosiddetto anno degli etruschi. Mart e Fondazione Luigi Rovati offrono per la prima volta una visione complessiva del vasto e articolato fenomeno che fu la riscoperta della civiltà etrusca nel secolo scorso, attraverso un progetto in due tappe diverse e complementari, da inizio dicembre ’24 a inizio agosto ’25, a cura di un unico team curatoriale.
La prima tappa della mostra Etruschi del Novecento, al MART di Rovereto, si snoda lungo un percorso tematico costituito grazie a prestiti provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e a cui si aggiungono opere provenienti da collezioni private e fondazioni. In mostra anche opere appartenenti ai patrimoni degli organizzatori del progetto, il Mart e la Fondazione Luigi Rovati. www.mart.tn.it .
Al Muse
Dal 30 novembre 2024 al 19 gennaio 2025, l’inedita Collezione Antropocene incrocia visioni artistiche e contenuti scientifici. Nata grazie alla vincita dell’avviso pubblico PAC2022-2023 – Piano Arte Contemporanea sarà la prima collezione italiana dedicata al tema dell’Antropocene, frutto di un percorso che il MUSE ha intrapreso tre anni fa con la piattaforma artistica We Are The Flood per sensibilizzare il grande pubblico sui temi delle ricadute ambientali delle azioni umane.
Arte e scienza animeranno anche un altro spazio del museo, MUSE Agorà, dove dal 12 dicembre 2024 al 5 marzo 2025 il collettivo artistico Mali Weil proporrà un allestimento dedicato agli immaginari dal futuro, “La terra dura più degli imperi”.
Il 3 dicembre 2024 in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, verrà inaugurata la mostra “Tocco di natura”, un viaggio nelle strategie di adattamento del mondo animale. Una mostra completamente accessibile grazie a componenti tattili-interattive, testi redatti in linguaggio Easy to Read, tradotti nei pittogrammi della Comunicazione Aumentativa Alternativa e in Braille, QR-code per approfondimenti da ascoltare o in LIS, la lingua italiana dei segni. Visitabile fino al 16 febbraio 2025.
E durante il periodo delle feste il MUSE presenterà il rinnovato Maxi Ooh!. Lo spazio sensoriale dedicato a bimbe e bimbi sotto i 5 anni e alle loro famiglie, fiore all’occhiello del museo, si vestirà di nuovi allestimenti e giochi immersivi a tema bosco (dal 22 dicembre 2024). Per l’anno nuovo è invece prevista l’inaugurazione della grande mostra “Food sound. Il suono nascosto del cibo” (dal 21 febbraio 2025), una riflessione inedita sul legame tra suono, scelte alimentari e neuroscienze. www.muse.it
Al Museo Etnografico Trentino di San Michele All’Adige (METS)
Selvatico sarai tu! (15 novembre 2024 – 31 maggio 2025) – L’Uomo selvatico è considerato il primo abitante delle montagne, custode dei segreti dell’arte casearia, conservatore di saperi ancestrali che lo hanno portato ad allontanarsi dalla civiltà, per alimentarsi solo di piante spontanee. Nella mostra si affronta questo tema nell’iconografia medievale e della prima età moderna, focalizzandosi, in particolar modo, sulle rappresentazioni presenti nell’arco alpino e in area trentino-tirolese. E mettendo in relazione gli aspetti iconografici, storici e botanici, con un ricco calendario di attività rivolte a tutti i pubblici, tra eventi gastronomici, teatrali, laboratoriali che esplorano il selvatico in tutte le sue forme. www.museosanmichele.it/
Le Gallerie
Anelli di Congiunzione – Records (2024) / Performance (2025) – Parte da “Le Gallerie” di Trento il conto alla rovescia verso il massimo evento sportivo al mondo che tra due anni sarà ospitato dal Trentino, insieme a Lombardia, Veneto e alla Provincia di Bolzano/Bozen, i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Il progetto triennale “Anelli di congiunzione”, in collaborazione della Fondazione Milano Cortina 2026 e il supporto del Museo Olimpico di Losanna, nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, si propone di trasformare Le Gallerie di Trento nel 2024, 2025 e 2026 in un grande hub culturale destinato a riflettere su questo importante evento, ospitando tre grandi mostre immersive.
L’edizione 2024 ha per tema le misurazioni e si intitola “Records”. Nel 2025 la mostra avrà per titolo Anelli di congiunzione – Performance. Il tema sarà quello delle tecnologie, centrali per l’avanzamento delle discipline e delle prestazioni sportive. L’inaugurazione è prevista febbraio 2025. www.museostorico.it .
Trekking urbani a Trento e Rovereto
Luoghi inaspettati e curiosità da scoprire dietro un portone, in un cortile, sulla facciata di un antico palazzo. C’è davvero tanto da scoprire e conoscere dell’anima di Trento e Rovereto nel corso di uno dei numerosi trekking urbani proposti nelle due città. Alla portata di tutti, è un’esperienza che permette di unire un po’ di sana attività fisica al piacere della scoperta e all’amore per l’arte e la storia. da vivere in compagnia di una guida o in autonomia, grazie a mappe e app.
A Trento questi percorsi toccano i luoghi più iconici del centro storico: Piazza Duomo, il Castello del Buonconsiglio, Piazza Cesare Battisti e il nuovo quartiere delle Albere. Tra le pietre della “Trento sotterranea”, la Tridentum romana e i luoghi del Concilio tridentino. E non mancano percorsi green dalla città alla collina, tra le testimonianze – trincee e capisaldi – della “Fortezza di Trento”.
A Rovereto, fino a dicembre sono 9 gli itinerari guidati a tema per scoprire questa città dai mille volti. Nove piacevoli percorsi di visita tra palazzi, chiese, musei e luoghi della memoria: attraversa il centro storico dell’Atene del Trentino respirando il fermento culturale che questa città offre. Tra affreschi rinascimentali e barocchi, lo sviluppo dell’industria della seta lungo il corso del fiume Leno, il Liberty e la complessa modernità di inizio millennio, la storia, e lungo il Chilometro delle meraviglie, dal cuore del centro storico al MART.
Il trenino dei Castelli
È in partenza il “Christmas Train”, uno slow tour tra profumi, natura, storia e festa. In occasione dei Mercatini di Natale il Trenino dei Castelli riprende le sue corse da Trento verso le valli di Sole e Non per quattro sabati. Il viaggio inaugurale si è tenuto il 30 novembre e l’esperienza si ripeterà per quattro sabati consecutivi, fino al 21 dicembre.
Sulla base del collaudato trenino estivo, si parte da Trento e sulle carrozze della Trento – Malè, con tanto di musicisti e cantori a bordo, si raggiunge Mezzana in Val di Sole. Da qui trasferimento in autobus a Ossana, uno dei “borghi più belli d’Italia”, con ingresso e visita guidata del Castello di San Michele e dei 1600 presepi artigianali allestiti nel borgo. Dalle montagne della Val di Sole il percorso proseguirà a ritroso fino in Val di Non per ammirare Castel Valer, elegante residenza immersa nei meleti e riconoscibile dalla torre poligonale, la più alta della Provincia coi suoi circa 40 metri. La giornata terminerà con la visita al Mercatino di Natale di Trento, per immergersi in un’atmosfera magica, tra profumi e sapori tipici del territorio.
Nel tour, i viaggiatori-visitatori saranno accompagnati da guide esperte che ripercorreranno le origini e descriveranno nel dettaglio gli elementi più architettonici e artistici più rilevanti dei castelli. Ogni tappa sarà intervallata da momenti dedicati al gusto: una colazione salutare proposta da Melinda e SOSI Trento, un pranzo con prodotti locali al ristorante Giardino di Cles accompagnati da vini selezionati dalla Cantina Rotari e, per chiudere, un brindisi con vin brulé al Mercatino di Natale. Per tutti i dettagli è possibile consultare il sito .
Arte Sella, in armonia con la natura
In ogni stagione Arte Sella in Valsugana affascina i suoi visitatori. In inverno, il percorso d’arte contemporanea immerso nella natura assume un’atmosfera ancora più suggestiva: le opere, costruite con materiali naturali, si fondono armoniosamente con il paesaggio innevato, creando un connubio ideale tra arte e natura. Camminare tra queste installazioni è un viaggio di riflessione e bellezza che rende ogni passo indimenticabile.
I Presepi del Trentino
Il presepe è una tradizione che attraversa tutta la nostra penisola. In Trentino questa usanza è fortemente legata all’artigianato del legno. Le statuine sono scolpite, levigate, intagliate e spesso, anche quando sono in equilibrio nel muschio, sprigionano ancora un intenso profumo di legno. Ogni anno, a Natale, queste belle statuine ritornano a riempire di bellezza e commozione gli avvolti, le finestre, gli angoli delle stalle, le piazze dei paesi di montagna. In alcune comunità va in scena il presepe vivente, come a pochi km dal lago di Garda, dove tutto è vero. Anche le pecore.
I Carnevali Alpini
Musica, colori e carri allegorici: la tradizione a Carnevale è protagonista nelle valli del Trentino. Si può scegliere tra numerose feste in borghi e paesi, dove le usanze più tipiche rivivono tra coriandoli e stelle filanti. Ma anche vivere esperienze speciali come ammirare le maschere in legno, intagliate dagli artigiani locali, del Carnevale ladino in val di Fassa. O scoprire riti antichi come l’accensione del Pino di Grauno in val di Cembra e partecipare ai balli folcloristici del Carnevale dei Matoci di Valfloriana. E per i più golosi, non mancano certo le occasioni di assaporare i prodotti dell’enogastronomia locale!
Un giro tra i Mercatini di Natale
Aria di neve, che si mescola ai profumi di caldarroste, cioccolate calde e la cannella di un fumante vin brulè. Alle risate di un bambino seduto su una slitta rossa, ai colori degli oggetti più diversi da ammirare con occhi stupiti: di legno, ceramica, lana cotta, feltro, cera, in una parola natura. Alle musiche, ai cori. Anche quest’anno la magia dell’Avvento trasforma il Trentino in un grande palcoscenico pieno di luci, di suoni, profumi, dove andranno in scena eventi da vivere per un intero mese grazie ai Mercatini di Natale. A Trento, Rovereto, Arco, Riva del Garda, Pergine Valsugana, Levico terme
I Mercatini nei Borghi
Raccolti e sospesi nel tempo, tra corti antiche e borghi medioevali. Non sono i mercatini più famosi, ma quelli più piccoli collocati in luoghi più appartati, dove canti, luci e profumi natalizi riempiono i paesini di valle, tra ballatoi, corti e volti a botte.
Questi Mercatini di Natale del Trentino prendono vita in antichi castelli, borghi medioevali e rioni conservati come un tempo. Per vivere l’atmosfera natalizia in maniera più intima, bere un caldo vin brulè e scovare regali e addobbi originali da portare a casa.
Mio Trentino è l’app ufficiale per vivere il Trentino. Offre subito tanti consigli per la vacanza: cosa fare e cosa vedere e info sempre aggiornate su aperture, eventi e attività. È come avere un amico che ci aiuta a pianificare il viaggio, suggerendo esperienze su misura ed è pronto a rispondere a qualsiasi domanda.
Note “da brividi” nei rifugi in Val di Fiemme e Val di Fassa
Dal 4 gennaio a tutto marzo 2025 il Paradice Music Festival propone un ciclo di concerti di musica pop e rock eseguita con strumenti di ghiaccio in una grande sala concerti a forma di igloo sul ghiacciaio della Presena. Un’orchestra che suona strumenti di ghiaccio (basso, violoncello, chitarre e percussioni) dentro un igloo gigante, su un ghiacciaio a 2.600 metri di quota: un’idea tanto particolare, che ha già fatto il giro del mondo per la sua originalità e per la particolarità della musica prodotta. A ospitare nuovamente la rassegna musicale, Paradice Music – Concerti di Ghiaccio, organizzata dal Consorzio Pontedilegno-Tonale, dall’APT Val di Sole e da Trentino Marketing, è il Ghiacciaio Presena, a cavallo tra Trentino e Lombardia, raggiungibile dal Passo Tonale grazie alla cabinovia Paradiso (i biglietti per impianti e spettacoli si possono acquistare online o alla biglietteria a valle della cabinovia).
La struttura dell’igloo è un edificio che deve conciliare i bisogni del pubblico, dei musicisti e degli strumenti di ghiaccio. Il design dell’edificio permette la ventilazione naturale dell’aria calda emanata dal respiro degli spettatori che viene naturalmente condotta verso l’alto e quindi fuori della struttura. Gli strumenti creati dagli artisti Lino Mosconi, Giorgio Tomaselli e Matteo Aielli rimangono così nell’aria fredda all’altezza del palcoscenico. L’igloo diventa quindi uno “spazio sicuro” per gli strumenti grazie alle sue condizioni ideali per produrre ottima musica.
Sotto la direzione artistica di Ivan Mariotti, il festival propone decine di concerti: dal 4 gennaio a fine marzo gli appuntamenti sono in calendario ogni giovedì e ogni sabato. La Paradice Band è un ensemble di musicisti con diverso background artistico, che accompagnerà il pubblico nell’insolito mondo della Paradice Music. Ogni giovedì, la Band si esibirà proponendo un tema diverso, esibendosi con gli speciali strumenti di ghiaccio. Informazioni: www.visitvaldisole.it/it/eventi/paradice-music.
Dolomiti Ski Jazz 2025
Sole e jazz sulla neve per nove giorni di ritmo e divertimento nelle Valli di Fiemme e Fassa
Musica calda tra paesaggi innevati: questa l’originale idea che è alla base del Dolomiti Ski Jazz. A marzo 2025, la black music più popolare, il jazz, il funk tornano a far parte del paesaggio invernale delle Dolomiti, con numerosi concerti in quota nei luoghi di riferimento per gli sport invernali. Al Dolomiti Ski Jazz i concerti si ascoltano con gli sci ai piedi, direttamente sulle piste, nei teatri e nei locali delle Valli di Fiemme e Fassa. Alcuni fra i nomi più importanti nella scena internazionale del jazz si esibiranno in spettacoli affascinanti ed entusiasmanti in varie località della valle trentina. Un grande evento musicale in cui montagna e jazz s’incontrano sulle piste, nei locali e nei pub della rinomata zona sciistica. Ad accompagnare questo evento musicale ad alta quota ci sarà anche il Dolomiti Food Jazz, rassegna enogastronomica che porterà deliziose performance nei rifugi e nei ristoranti della Val di Fiemme, fra melodie di formaggi, vini e birra km zero. Per informazioni www.visitfiemme.it; www.fassa.com
L’inverno in Trentino
In Trentino ci sono due comprensori sciistici, il Dolomiti Superski e lo Skirama Dolomiti – Adamello Brenta, che garantiscono un’offerta tra le più avanzate e complete nell’arco alpino. Il Dolomiti Superski, che quest’anno celebra 50 anni, è il più grande carosello sciistico al mondo che, con un unico skipass, acquistabile anche online, mette a disposizione 350 impianti e 1.200 chilometri di piste, 350 dei quali in territorio trentino (Val di Fassa, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza-Passo Rolle) dove la sciabilità è garantita da dicembre ad aprile.
Lo Skirama Dolomiti-Adamello Brenta, con quasi 400 chilometri di piste e 150 impianti di risalita, è uno dei comprensori sciistici più importanti a sud delle Alpi. Raggruppa le stazioni invernali del Trentino occidentale, tutte accessibili con un unico skipass, anche questo acquistabile online, che spalanca l’orizzonte su stazioni sciistiche come Madonna di Campiglio e Pinzolo in Val Rendena, Folgarida-Marilleva, Peio, Passo del Tonale in Val di Sole, Andalo-Fai della Paganella, Monte Bondone e Folgaria-Lavarone-Luserna.
Nelle skiarea del Trentino gli sciatori trovano 800 chilometri di piste e un parco di 226 impianti tra i più moderni dell’arco alpino, con un’età media di esercizio inferiore ai 15 anni che risponde quindi a standard di sicurezza tra i più elevati in Europa. Telecabine con gondole da 8 a 16 posti, seggiovie ad agganciamento automatico, funivie (D-Line e Funifor) di nuova generazione, la spina dorsale delle più note skiarea e dei collegamenti tra comprensori limitrofi. Impianti più veloci, per ridurre le code ai tornelli di accesso, più sicuri e di comfort più elevato, come le seggiovie con carena o le sedute riscaldate, ma anche meno energivori. Della passata stagione il migliore risultato dell’ultimo decennio con oltre 7 milioni e 685 mila pernottamenti.