(Fonte: Claudio Cia) – Gli studenti delle scuole superiori di Cles utilizzano il “carro bestiame”? Da tempo è sotto gli occhi di tutti gli utenti del servizio trasporti della Val di Sole e parte della Val di Non che per gli studenti che frequentano gli istituti superiori di Cles è faticosissimo raggiungere quotidianamente la scuola.
È risaputo che il problema è già stato oggetto di vari interventi durante le sedute dei Consigli comunali della zona, ma la situazione non è mai cambiata.
Da Malè a Cles gli studenti sono stipati gli uni sugli altri, sembra quasi un “carro bestiame”.
Ripetutamente sollecitato da alcune famiglie coinvolte dal problema, ho voluto personalmente verificare quanto riferitomi, constatando, mio malgrado, come sia possibile tollerare che i nostri studenti siano sottoposti a tali e ripetuti disagi solo per raggiungere la loro scuola.
Ho appreso che anche alcuni studenti di Campiglio frequentano gli istituti superiori di Cles; essi utilizzano un pullman pagato dalle rispettive famiglie per raggiungere la ferrovia Trento-Malé.
Invece di salire sul treno a Dimaro, come sarebbe logico, risalgono la Val Di Sole fino a Mezzana per poter trovare un posto a sedere poiché a Dimaro le carrozze risultano già sovraffollate. Questi nostri studenti, oltre che accollarsi il costo del biglietto del pullman fino a Mezzana anziché fino a Dimaro, devono sopportare continui disagi con alzatacce di prima mattina che di sicuro interferiscono in negativo sul rendimento scolastico.
È bene rimarcare che la situazione di sovraffollamento dovuta a carrozze sottostimate, contrasti con alcune corse del treno inutili perché inutilizzate. Sarebbe forse più economico sostituirle ricorrendo all’utilizzo di bus.
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Premesso quanto sopra si interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere:
-se sia a conoscenza del disagio degli studenti dell’asta del Noce e di Campiglio che frequentano le scuole superiori di Cles;
-se i Consigli comunali della zona in cui è stato dibattuto tale problematica hanno comunicato all’istituzione superiore, Pat, la loro preoccupazione e se hanno indicato proposte di soluzione;
-se esista un’analisi statistica che evidenzi il numero degli utenti (divisi fra studenti e non) dei pullman e del treno nelle diverse fasce orarie (di punta e non);
-se sia allo studio la risoluzione di tale problema da parte di “Trentino Trasporti” poiché non è possibile che i nostri studenti della zona siano sottoposti a tanto;
-in caso di risposta positiva si chiede di conoscere tale proposta da realizzare tassativamente almeno con l’inizio del nuovo anno scolastico del settembre 2017;
-se sia veramente più economico sostituire alcune corse del treno, e quali, con dei pullman .
A norma di regolamento, si chiede risposta scritta.
In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
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Foto: da comunicato stampa
