Interrogazione a risposta immediata n. 3424 – Come intende la Provincia quantificare e coprire le possibili e probabili richieste di risarcimento dopo le sentenze della Corte costituzionale e del Tar riguardo alla legge sulle chiusure domenicali?
Dopo la pronuncia della Corte Costituzionale, con la sentenza 134/2021, prevista e scontata alla luce della univoca, consolidata giurisprudenza del giudice delle leggi, che ha dichiarato illegittimo l’art.1 della legge provinciale 4/2020 sulle chiusure domenicali, con la sentenza 15/2022 il TAR di
Trento ha annullato la delibera di attuazione della legge provinciale cassata, riconoscendo le ragioni dei commercianti che si ritenevano danneggiati per le perdite economiche causate dalle chiusure domenicali, e condannando la Provincia a pagare le spese legali. È possibile e probabile che la Provincia debba ora far fronte a numerose e significative richieste di risarcimento.
Si interroga pertanto la Giunta per sapere se non ritenga di aver danneggiato, con la sua improvvida iniziativa legislativa, sia l’autonomia che l’economia del Trentino e se abbia quantificato l’onere dei possibili risarcimenti e le risorse per coprirlo.
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Giorgio Tonini
Consigliere provincia Trento (Pd)