News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

SWG * VIOLENZA DI GENERE: « UNA DONNA SU QUATTRO VITTIMA DI MOLESTIE, LA QUOTA CRESCE OLTRE LA METÀ IN CASO DI APPREZZAMENTI SESSUALI »

Scritto da
11.23 - martedì 5 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

I dati raccolti questa settimana dimostrano come la violenza di genere sia un fenomeno ben più diffuso di quanto si potesse solo temere: è infatti una donna su quattro a dichiarare di essere stata molestata con baci o contatti fisici non graditi. La quota cresce ad oltre la metà se si parla di apprezzamenti sessuali. Questi episodi non sono messi in atto esclusivamente da sconosciuti, ma anzi in circa 2 casi su 5 vengono perpetrati da persone note, tra le mura domestiche o al lavoro.

Gli italiani attribuiscono questi fenomeni al degrado e all’idealtipo di uomo che hanno i maschi, ma la causa principale è considerata la sensazione di impunità per le proprie azioni. Ciò che si auspica per arginare il fenomeno è infatti l’implementazione di pene detentive più severe, ma anche percorsi di educazione e formazione sul tema del rispetto e della sessualità. La castrazione chimica, riemersa nei dibattiti delle ultime settimane, è condivisa da circa un italiano ogni tre e da oltre la metà degli elettori di centrodestra.

Nel complesso, il tema della violenza di genere evidenzia una spaccatura latente nella società italiana. Il fenomeno viene percepito come diffuso in tutti i contesti sociali e profondamente condannato dalla maggior parte degli Italiani. Al contempo però, rimane una quota di concittadini che ne minimizza la diffusione e la gravità, attribuendo parte della colpa anche alle vittime.

 

 

 

 

 

 

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.