Legge di Bilancio, Steger (Svp): pericolo scampato, ma manovra debole su crescita e sviluppo. “Siamo sollevati dal raggiunto accordo con l’Europa perché la procedura d’infrazione sarebbe stata una mazzata micidiale per l’Italia”.
Così in aula il senatore Dieter Steger intervenuto anche a nome di Julia Unterberger e Meinhard Durnwalder nell’informativa col Presidente Conte sulla manovra di bilancio.
“La ringraziamo – ha continuato Steger – per la tenacia con cui ha portato avanti il negoziato, ma non possiamo dimenticare come si sia giunto a questo punto, a cominciare dalla sceneggiata dello scorso 27 settembre, quando i Cinque Stelle festeggiarono dal balcone di Palazzo Chigi.
Già allora l’Italia poteva ottenere il 2% dall’Europa. Invece si è scelta una strada che ha avuto come conseguenza l’aumento dello spread e il fatto che, a 12 giorni dalla fine dell’anno, l’Italia ancora non abbia stabilito la propria programmazione economica.
Queste settimane avrebbero permesso di costruire una manovra che puntasse con maggiore convinzione sulla crescita o lo sviluppo, anche perché, come ha calcolato la Cgia di Mestre, questa manovra sottrae diverse risorse al sistema produttivo.
La Commissione Bilancio, di cui sono membro, avrà appena 48 ore per lavorare. Lo faremo con senso di responsabilità, la stessa che avremmo voluto vedere in alcuni Ministri di questo Governo, e provando a consolidare quelle misure, comunque insufficienti, che guardano allo sviluppo.”