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SS47 VALSUGANA: FUGATTI, NELL’INCIDENTE 1 GIUGNO AUTOMOBILISTI MULTATI SU CICLABILE?

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17.59 - martedì 27 giugno 2017

(Fonte: Maurizio Fugatti) – SS47: oggi un altro incidente. Ecco i risultati dell’immobilismo degli ultimi decenni del governo provinciale.

Nell’incidente dell’1 giugno automobilisti multati sulla ciclabile?

I troppi incidenti avvenuti nelle ultime settimane sulla SS47 della Valsugana, all’altezza dell’abitato di Ospedaletto e Castel Ivano, hanno riportato alla ribalta una situazione ormai critica in cui versa la statale.

Sono decenni che gli abitanti della Valsugana chiedono insistentemente delle soluzioni ad un problema noto a tutti e molto pericoloso.

Una volta si diceva “deve scapparci il morto” prima di intervenire, ora di morti ce ne sono stati anche troppi, e anche se la causa è quasi sempre la velocità o sorpassi azzardati, il compito di chi amministra è valutare la situazione e trovare la soluzione migliore.

Da decenni la Lega Nord chiede la realizzazione, prima della Pirubi, e poi della Valdastico per alleggerire la statale dal traffico pesante di passaggio. Un traffico in costante crescita, che porta non solo rallentamenti e disagi ma è causa di inquinamento in una valle chiusa con scarsa areazione.

Per non parlare della ferrovia, obsoleta, a binario unico, come ormai non ce ne dovrebbero essere più.

Le promesse, sempre preelettorali, erano di messa in sicurezza del tratto di Ospedaletto, di allargamento a quattro corsie della statale, di potenziamento della Ferrovia, della realizzazione del tunnel di Tenna, della realizzazione della variante del Tesino, ma ad oggi, giugno 2017, siamo ancora qui a chiedere di intervenire quanto prima con una soluzione definitiva.

La Lega Nord chiede dunque di essere d’accordo con la realizzazione della Valdastico per una questione di alleggerimento del traffico di passaggio e di conseguenza con una diminuzione dell’inquinamento da polveri sottili, chiede la messa in sicurezza della SS47 con la realizzazione delle quattro corsie, chiede la realizzazione della variante del Tesino e la realizzazione del Tunnel di Tenna.

Nella giornata di giovedì 1 giugno 2017 alle ore 6 circa del mattino un camion cisterna ha bucato una gomma andando a finire fuori strada senza coinvolgere, fortunatamente, altri veicoli; la strada è rimasta chiusa per tutta la giornata soprattutto nelle ore in cui è stata utilizzata una gru per sollevare la cisterna e mettere in sicurezza la zona, vi era anche il rischio inquinamento.

Sui social network e tramite la Protezione Civile la Provincia comunicava agli automobilisti di utilizzare l’A22 per chi doveva recarsi in Veneto e di utilizzare in alternativa il treno.

Anche la linea ferroviaria è stata chiusa per alcune ore, durante il recupero della cisterna, e i treni sono stati sostituiti con dei pullman.

La strada statale è rimasta chiusa per tutto il giorno e l’unica alternativa era deviare il traffico nel centro di Ospedaletto, una strada secondaria molto stretta.

Oppure si sarebbe potuto utilizzare la ciclabile sulla destra del fiume Brenta, una stradina asfaltata, utilizzata quotidianamente da chi abita nelle frazioni grazie ad un permesso.

Dai racconti dei residenti di Ospedaletto si è saputo che a deviare il traffico vi erano i Vigili del Fuoco volontari, fortunatamente, ma i camion che provavano a passare per le stradine di Ospedaletto facevano effettivamente molta fatica tant’è che un camion sembra si sia addirittura incastrato sotto un poggiolo danneggiandolo.

Alcuni automobilisti disperati e esasperati dalla situazione hanno provato a passare dalla ciclabile, ma, sempre da segnalazioni ricevute, parrebbe che siano stati multati dalla Forestale e dai Vigili Urbani che prontamente erano stati mandati lì a controllare che non vi fossero “furbetti”.

In una situazione critica come quella vissuta la giornata di giovedì 1 giugno, in cui una statale, l’unica via dalla Valsugana per il Veneto, con un traffico giornaliero di migliaia di vetture e camion, è rimasta chiusa per circa 15 ore, si può osservare la completa mancanza di organizzazione e deviazione del traffico.

Invece di, come sembrerebbe dalle segnalazioni ricevute, multare chi in un qualche modo cercava di trovare una viabilità alternativa, i vigili e la forestale avrebbero dovuto collaborare e incentivare la deviazione del traffico verso le uniche vie alternative, appunto, la ciclabile e il centro di Ospedaletto.

Anche nella giornata odierna vi è stato l’ennesimo incidente dovuto pare ad un sorpasso azzardato, all’incoscienza degli automobilisti. Dal 24 giugno, pochi giorni dunque, è stato istituito il divieto di sorpasso e il limite dei 70 km/h in alcuni tratti, ma l’incidente di oggi dimostra che i divieti e i limiti non risolvono il problema, a causa dei soliti “furbetti” che non li rispettano, resta comunque il fatto che ora la statale resterà chiusa per ore e non vi sono strade alternative.

Il problema non è stato risolto, anzi, con i nuovi limiti vi sarà sempre qualcuno che per fretta, per incuranza delle regole sorpasserà e creerà incidenti e disagi alla circolazione.

Con i nuovi divieti di sorpasso e i limiti di velocità l’Assessore può ora dare la colpa agli automobilisti indisciplinati, e così se ne lava le mani, ma non risolve il problema.

La SS47 in quel tratto è rimasta come 40-50 anni fa, quando vi era una macchina per famiglia, quando non vi era un traffico pesante di camion come vi è ora, non si è fatto niente per allargarla, per metterla in sicurezza, non è stato fatto niente per la sicurezza degli automobilisti e degli abitanti.

Molti contadini di Grigno per andare ad Ospedaletto con il trattore utilizzano la statale, creando ulteriori disagi, ma non vi sono strade alternative. Possibile che in questi decenni non si sia fatto nulla?

 

 

*

Tutto ciò premesso, si interroga il Presidente della Provincia per sapere:

 

-Se è vero che il giorno 1 giugno, quando si è ribaltato il camion cisterna, i vigili deviavano il traffico verso l’unica strada alternativa, cioè quella che passa per l’abitato di Ospedaletto;

-Se è corretto che alcuni camion hanno rovinato dei poggioli in quanto non riuscivano a passare tra le case;

-Se sì, chi pagherà i danni;

-Se è vero che i vigili e la guardia forestale multavano gli automobilisti che hanno utilizzato la ciclabile, asfaltata e già a servizio di chi abita le frazioni, e che quindi poteva essere utilizzata, e soprattutto suggerita, quale strada alternativa per deviare il traffico;

-In caso, chi ha dato ordine di multare gli automobilisti;

-Quale il progetto previsto dall’assessore per la messa in sicurezza del tratto di cui sopra, che è stato presentato in consiglio comunale a Ospedaletto e in Cdve i cui lavori dovrebbero iniziare fine 2017 inizio 2018;

-Quali i costi di tale progetto;

-Quali i tempi di realizzazione;

-Quali studi sono stati effettuati per verificare se tale progetto darà i risultati sperati di un aumento della sicurezza;
Se sono stati effettuati degli studi per verificare la possibilità di realizzare le 4 corsie e mettere uno spartitraffico per evitare frontali;

-Per quanto riguarda il tunnel di Tenna, se vi sono progetti in essere.

 

A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta.

 

 

 

 

In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:

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Immagine: da Google Maps

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