Sinistra Italiana sarà l’unica forza parlamentare al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che rinunceranno a un giorno del loro stipendio per partecipare allo sciopero generale di CGIL e UIL indetto per il 16 dicembre.
La manovra del cosiddetto governo dei migliori lede profondamente gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori:
sono assenti proposte sulla redistribuzione del reddito e sul salario minimo,
le tasse si riducono per lo più a chi guadagna due tre volte la media nazionale,
nessuno sforzo sulle pensioni, dove torna ad infierire la legge Fornero,
i giovani rimangono imprigionati da contratti precari, false partite iva, tirocini gratuiti e salari bassissimi
continuano le delocalizzazioni con i conseguenti licenziamenti a grappolo.
Secondo l’OCSE siamo diventati il paese europeo in cui i salari sono cresciuti meno, l’orario di lavoro è più lungo e si va in pensione più tardi.
A questa incertezza economica si somma la tragedia delle morti bianche: sono già più di mille i morti sul lavoro nel 2021, una strage che continua in un silenzio assordante.
La ripresa è solo sulla carta: sfruttamento e disuguaglianze aumentano ogni giorno di più. Per questi motivi Sinistra Italiana sarà presente nelle piazze insieme a CGIL e UIL per chiedere più giustizia sociale.
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Renata Attolini, Portavoce di Sinistra Italiana del Trentino