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SINISTRA ITALIANA DEL TRENTINO: “FORZA!”, PROGETTO PER “SORTIRNE TUTTI ASSIEME”

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16.21 - venerdì 26 maggio 2017

(Fonte: Sinistra italiana del Trentino) – Come diceva don Milani: “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica, sortirne da soli è avarizia.”

Ed ecco, allora, un progetto per sortirne tutti assieme: si chiama “Forza! – Fondo per l’innovazione sociale collaborativa e mutualistica” ed è un programma con cui il nostro partito sviluppa progetti sociali innovativi, senza finalità di lucro.

Da sempre, senza fare una pubblicità puramente demagogica al fatto, i nostri deputati si decurtano l’indennità del 70%, circa 3500 euro mensili, per finanziare l’attività politica di tutti i territori, dalle spese per un’eventuale sede, fino ai volantini necessari in una campagna politica.

La novità è che, da quest’anno, una parte delle risorse viene impiegata per sviluppare forme di intervento sociale. Ci siamo ispirati all’attività di Syriza in Grecia, che prima di arrivare al governo, ha fatto nascere nel Paese mense del mutuo soccorso, ambulatori e farmacie popolari, riallaccio di utenze, cooperative socio-lavorative per disoccupati, fabbriche recuperate e altre esperienze di autogestione, attivando “Solidarity for all”, un’associazione indipendente, ma finanziata dai parlamentari di Syriza che versano mensilmente all’organizzazione il 20 per cento del proprio stipendio, e alle modalità di Podemos in Spagna, che ha un programma simile di finanziamento di progetti innovativi che si chiama “Impulsa”.

Abbiamo creato così un fondo di 100mila euro che, tramite un bando pubblico, mira a sostenere l’attivazione e il potenziamento di iniziative territoriali ispirate ai principi di trasparenza, partecipazione e innovazione.

È evidente che a noi, piccole realtà dei territori, questo causa problemi, perché ci costringe a ricorrere all’autofinanziamento per ogni esigenza, ma è un sacrificio che compiamo volentieri, perché riteniamo fondamentale dimostrare che si possono attuare tagli ai costi della politica per incentivare forme di mutualismo nella società.
Forza! ha due obiettivi, profondamente interconnessi: cambiare la politica per trasformare la società, obiettivi che anche altri partiti potrebbero porsi, imitando la nostra iniziativa.

 

 

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Questo è quanto si legge nel sito:
“Noi crediamo che il cambiamento reale possa nascere soltanto dall’impegno collettivo e disinteressato, dalla determinazione a migliorare la vita dei molti che oggi sono ostaggio di un sistema economico profondamente ingiusto, che concentra la gran parte della ricchezza in mano a pochi e consuma irresponsabilmente le risorse naturali.

Diamo Forza! alle collaborazione contro la competizione, alla solidarietà contro la solitudine, all’innovazione contro gli interessi corporativi e il conservatorismo.

Il progetto serve per cancellare i privilegi dei rappresentanti istituzionali e al tempo stesso sostenere la partecipazione e consentire a tutti i cittadini di fare politica evitando che questa sia un affare riservato solo ai più ricchi. Per coerenza e soprattutto per sostenere l’iniziativa politica e sociale i nostri parlamentari sono quelli che ‘guadagnano’ meno dato che versano il 70% dell’indennità netta”.

Abbiamo scelto la modalità del bando per garantire trasparenza. Il bando si articola in due diversi percorsi. Il primo “Forza! X” (per) è rivolto ai progetti promossi da associazioni, comitati, gruppi informali e di attivisti o circoli territoriali di Sinistra Italiana; esso ha una dotazione di 60mila euro e mira a sostenere un numero fra 20 e 60 progetti, per un contributo a fondo perduto erogabile compreso fra mille e tremila euro.

Il secondo,”Forza! +”, ha a disposizione i rimanenti 40mila euro per finanziare progetti più grandi (fino a 20mila euro) ed è rivolto a cooperative, associazioni e start up no profit che facciano inclusione sociale e lavorativa.

Le domande potranno essere presentate fino al 30 luglio, poi si aprirà una fase di valutazione dei vari progetti che porterà alla graduatoria definitiva per i primi di ottobre, a seguire i progetti saranno resi operativi e avranno fra i 4 e 12 mesi per essere portati a compimento.

I progetti saranno valutati da una commissione formata non da politici, ma da esperti indipendenti del terzo settore, che hanno a disposizione 150 punti.

Altri 50 punti verranno assegnati ricorrendo al voto popolare sulla piattaforma online commo.org. Il progetto è in rete dal 15 maggio e la risposta è già stata entusiasmante: alla nostra segreteria nazionale sono arrivate moltissime telefonate da parte di associazioni che chiedevano come partecipare.

 

 

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Renata Attolini

segretaria di Sinistra Italiana del Trentino

 

 

 

Foto: da comunicato stampa

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