Green pass: Pianese (Coisp), tamponi a 96 ore o mancheranno migliaia di agenti?
“Con la prevedibile esplosione delle prenotazioni di tamponi presso le farmacie e i laboratori convenzionati, e il conseguente allungamento dei tempi per realizzarli, migliaia di poliziotti non vaccinati da domani non riusciranno a rispettare le norme previste dal Green pass e saranno perciò sottoposti a sanzioni particolarmente afflittive come la sospensione dello stipendio, un provvedimento oltremodo sproporzionato nei confronti di chi guadagna 1500 euro al mese”.
Così il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese, secondo cui “affamare i poliziotti e le loro famiglie non è un esercizio di buona amministrazione né invoglierà chi ha deciso di non vaccinarsi a farlo. Al contrario, tutto questo con ogni probabilità farà nascere ulteriori risentimenti”. “La stima di 50-60mila persone non vaccinate nel comparto sicurezza è corretta – prosegue Pianese -.
E, anche in considerazione delle tensioni sociali che si aggiungono ai pressanti impegni quotidiani e alle carenze organiche che da anni affliggono il comparto, il Paese non può fare a meno di loro. Per questo, pur sostenendo convintamente la campagna vaccinale, chiediamo al governo di aumentare la validità del tampone rapido a 96 ore. Ribadiamo peraltro che sarebbe stato opportuno un preventivo confronto con il governo prima di emanare le norme inerenti il Green Pass obbligatorio per i luoghi di lavoro, al fine di valutare la specificità della nostra professione”, conclude.