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SEN. UNTERBERGER – SPAGNOLLI (AUT) * 25 APRILE: « ANTIFASCISMO PRINCIPIO COSTITUTIVO REPUBBLICA ITALIANA, NO AI REVISIONISMI STORICI »

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13.32 - giovedì 20 aprile 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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25 APRILE, UNTERBERGER – SPAGNOLLI (AUT): NO AI REVISIONISMI STORICI.

“L’antifascismo è il principio costitutivo della repubblica italiana. Tutte le istituzioni celebrino adeguatamente il 25 Aprile e lo facciano nel pieno rispetto della verità storica. Pertanto sosteniamo convintamente la mozione unitaria delle opposizioni.” Così in una nota Julia Unterberger e Luigi Spagnolli, presidente e vicepresidente vicario del Gruppo per le Autonomie. In queste settimane, figure apicali delle istituzioni hanno prestato il fianco a letture revisioniste, che da sempre puntano a spezzare il legame tra antifascismo, costituzione e istituzioni repubblicane.

Ma ogni articolo della Costituzione italiana evoca le brutture del fascismo ed è scritto come un monito perché non torni mai più: l’articolo 3 ci ricorda l’abominio delle leggi razziali, l’articolo 6 le persecuzioni contro le minoranze tedesche, ladine, francesi e slovene, l’articolo 11 la tragedia della seconda guerra mondiale, gli articoli 21 e 22 il confino e le uccisioni dei dissidenti politici. Il 25 Aprile – aggiungono – è una giornata simbolo e nessuno può mettere in discussione il valore unitario della Resistenza e dell’antifascismo. La cui importanza, più di 10 anni fa, venne sottolineata a chiare lettere dai due fondatori del centrodestra, il Presidente Berlusconi e l’allora Presidente della Camera, Gianfranco Fini.

Il nostro augurio – concludono – è che alcune esternazioni di queste settimane diventino presto solo un brutto ricordo. Letture che mettono sullo stesso piano fascismo e antifascismo, lotta di liberazione e regimi che hanno prodotto distruzione e morte, non possono trovare spazio nelle istituzioni neppure sotto forma di incidente di percorso.”

 

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25. APRIL, UNTERBERGER – SPAGNOLLI (AUT): NEIN ZUM GESCHICHTSREVISIONISMUS
“Der Antifaschismus ist die Grundlage der italienischen Republik. Alle Institutionen sollten den 25. April gebührend feiern, und zwar mit vollem Respekt vor der historischen Wahrheit. Deshalb unterstützen wir mit Überzeugung den diesbezüglichen Beschlussantrag der politischen Minderheit.
So in einer Mitteilung Julia Unterberger und Luigi Spagnolli, Präsidentin und Vizepräsident der Autonomiegruppe im Senat.
“In den letzten Wochen haben führende VertreterInnen der Institutionen revisionistische Lesarten unterstützt, die immer darauf abzielten, die Verbindung zwischen Antifaschismus, Verfassung und republikanischen Institutionen zu leugnen.
In Wirklichkeit erinnert jeder Artikel der italienischen Verfassung an die Gräueltaten des Faschismus und ist als Warnung gedacht, damit er nie wiederkehrt: Artikel 3 erinnert an die Abscheulichkeit der Rassengesetze, Artikel 6 an die Verfolgung der deutschen, ladinischen, französischen und slowenischen Minderheiten, Artikel 11 an die Tragödie des Zweiten Weltkriegs, Artikel 21 und 22 an die Inhaftierung und Ermordung von politisch Andersdenkenden.
Der 25. April ist ein symbolischer Tag, und niemand darf den Wert des Widerstands und des Antifaschismus in Frage stellen. Auch die beiden Gründer der Mitte-Rechts-Bewegung, Präsident Berlusconi und der damalige Präsident der Abgeordnetenkammer Gianfranco Fini haben, vor mehr als 10 Jahren deutlich dazu eingeladen diesen Gedenktag nicht in Frage zu stellen.
Es bleibt also zu hoffen, dass einige Äußerungen der letzten Wochen bald der Vergangenheit angehören.
Lesarten, die Faschismus und Antifaschismus, den Befreiungskampf und ein Regime, das Zerstörung und Tod hervorgebracht hat, gleichsetzen, dürfen in den Institutionen keinen Platz finden.“

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