“Il Sostegni-ter è una prima parte di un trittico di interventi che il Governo e il Parlamento stanno ponendo in essere insieme per riposizionare l’Italia nel nuovo contesto geopolitico, al fine di sostenere famiglie, imprese ed enti territoriali in questa transizione, non solo energetica, che è forse la più difficile e dolorosa dalla Seconda guerra mondiale a oggi.
Il decreto prevede disposizioni importanti per supportare le attività danneggiate dall’emergenza COVID, sul fronte energetico per il primo trimestre del 2022, e anche la riscrittura della norma sulla cessione dei crediti edilizi con cui si riavvia una fase di ristrutturazione e rigenerazione immobiliare che era stata interrotta.
Il secondo pilastro del trittico di interventi è invece incardinato alla Camera e contiene misure per oltre 8 miliardi di euro e integra il decreto Sostegni-ter, sviluppando temi centrali già in questo provvedimento, come le questioni del caro energia e caro carburante. Tuttavia è assai chiaro a tutti noi, sin da oggi, che sia il decreto Sostegni-ter, che quello Energis, per quanto strutturati, non saranno sufficienti per far fronte alla grave crisi energetica ed economica dipendente dagli eventi bellici.
È quindi già allo studio un terzo decreto che sarà davvero importante e di cui abbiamo parlato questa mattina anche con il ministro Cingolani.
Il terzo pilastro prenderà le mosse dal summit di Versailles e assumerà le conclusioni del Consiglio europeo dei prossimi 24 e 25 marzo. Sono allo studio ulteriori misure sul caro energia, come la riduzione delle accise sui carburanti e il tetto sui costi energetici.
Non mancheranno misure per le imprese fortemente esposte in termini di liquidità. E’ infatti fortemente voluta dal Senato e dall’ordine del giorno di maggioranza una modifica del Temporary framework”.
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Sen. Donatella Conzatti