Fra il 2010 e il 2020 i furti d’auto in Italia (Grafico 1) si sono drasticamente ridotti, passando da circa 124mila nel 2010 a 66mila nel 2020. Il calo è stato continuo e ripetuto negli anni, anche se tra 2019 e 2020 vi è stata una riduzione maggiore, legata agli effetti della pandemia.
Nonostante questa riduzione, secondo Eurostat (Tabella 1) l’Italia risulta essere il primo Paese nell’area Europea per furti di veicoli terrestri motorizzati. Nel 2019 si sono infatti registrati 219 furti ogni 100mila abitanti in Italia, seguita da Francia (205) e Grecia (201).
L’incidenza dei furti auto è estremamente diversificata sul territorio, come si nota dalla Tabella 2, che mostra per Regione l’incidenza dei furti nel 2020 ogni mille auto circolanti. A guidare la classifica troviamo la Campania con un valore di 5,01, seguita da Puglia (4,63), Lazio (3,09) e Sicilia (2,32), a fronte di una media nazionale di 1,67. Dall’altra parte troviamo invece Regioni dove i furti sono quasi nulli, come la Valle d’Aosta (0,07) e il Trentino-Alto Adige (0,08).
Il premio della garanzia furto e incendio (garanzia che tutela in caso di furti o di danni dovuti ad incendi ed esplosioni) è prevalentemente legato all’incidenza dei furti d’auto, come dimostra il Grafico 2 relativo al 2020. Ad esempio, in Campania e Puglia, le due Regioni con l’incidenza di furti più alta, si registra un premio rispettivamente di 250,8€ e 232,5€ contro i 89,5€ e 92,1€ di Trentino-Alto Adige e Valle D’Aosta.
Ciò determina l’effetto paradosso per il quale proprio nelle Regioni in cui i consumatori dovrebbero maggiormente proteggersi dal rischio furto, non possono farlo a causa degli elevati costi assicurativi determinati dai furti stessi (Tabella 3). Come si può notare, Campania, Puglia e Sicilia presentano infatti una penetrazione della garanzia furto e incendio molto inferiore della media nazionale. In Lazio, a fronte di furti superiori rispetto alla media, la penetrazione è sostanzialmente in linea con la media nazionale: rispetto a Campania, Puglia e Sicilia i minori costi dell’RC e il maggior PIL pro-capite consentono ai cittadini laziali di proteggersi maggiormente contro il furto.