News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

SCUOLA: COORDINAMENTO STUDENTI TRENTO, NELLA NOTTE BLIZ ARCIVESCOVILE E S. CUORE

Scritto da
13.30 - lunedì 6 febbraio 2017

(Fonte: Coordinamento studentesco Trento) – Questa notte alcuni studenti hanno chiuso simbolicamente le sedi dell’Istituto Arcivescovile e dell’Istituto Sacro Cuore in risposta ad una proposta della Lega Nord che vorrebbe un’ulteriore agevolazione alle scuole paritarie (in gran parte private e gestite dalla Cei), per un totale di 80.000 euro, e un taglio ai fondi per la scuola pubblica per un totale di 1.300.000 euro. Questa risposta degli studenti era inevitabile, e le istituzioni si aspettino altri gesti simili fino a quando la scellerata proposta della Lega Nord non verrà bocciata.

La Lega Nord, durante una delle ultime riunioni della commissione bilancio del Comune di Trento, ha proposto di esentare le scuole paritarie dal pagamento dell’IMIS (tassa che dal 2015 sostituisce l’Imu e la Tasi). In Trentino, le scuole paritarie, ovvero le scuole private che ricevono fondi provinciali, sono 38. Di queste, la maggioranza è costituita da istituti cattolici che, come il Sacro Cuore e l’Arcivescovile, godono di consistenti esenzioni fiscali. Le stesse esenzioni  non vengono però concesse alle scuole pubbliche. Tali privilegi sono un insulto all’articolo 33 della nostra Costituzione, e, mentre le scuole cattoliche ricevono contributi straordinari per l’acquisto e il rinnovo di attrezzature didattiche, i tetti delle scuole statali di mezza Italia crollano, e i riscaldamenti non funzionano. Ma non è finita qui. La programmazione dei fondi per l’anno scolastico 2016/17, prevede la riduzione dei fondi destinati alle scuole pubbliche per un totale di un milione e trecentomila euro mentre alle scuole paritarie vengono destinati ottantamila euro di soldi pubblici.

La destra aiuta, come sempre, chi i soldi già li ha e non ha certo bisogno di aiuti. La Chiesa trentina, ad esempio, possiede un gran numero di immobili, fra cui la sede dell’Arcivescovile e del Sacro Cuore. Di questi, non deve rendere conto all’Agenzia delle entrate. Favorendo la Cei, l’amministrazione provinciale  va a colpire una scuola pubblica già martoriata, ed un edilizia scolastica in crisi. Soprattutto nel centro Italia e nel mezzogiorno ci sarebbe bisogno di interventi di sistemazione e di ristrutturazione, ma i soldi mancano perché, in una logica da Robin Hood al contrario, vengono regalati ai ricchi. Ciò è giusto? No! Noi, come Coordinamento Studenti Medi di Trento, ci opponiamo con ogni mezzo a questa continua lotta al povero che la  destra porta avanti, perché crediamo fermamente nella scuola pubblica accessibile a tutt*, laica e solidale.

Stay tuned! Be student, be rebel.

 

 

 

Foto: da comunicato stampa

 

 

 

 

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.