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SANITÀ TRENTINO: CGIL, INVIO QUESTIONARIO A TUTTI I DIPENDENTI DEL SETTORE

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10.18 - domenica 23 luglio 2017

(Fonte: Fp-Cgil del Trentino) – I dipendenti dell’Azienda sanitaria sono trattati come quelli degli altri enti pubblici? Il lavoro che svolgi è conforme alla tua categoria professionale? Le tue mansioni sono state incrementate? Se sì, ti sono state riconosciute? Sono alcune delle domande del questionario che Fp Cgil sta inviando a tutti i dipendenti della sanità del Trentino.

Venerdì 28 luglio 2017, infatti, in sede Apran ci sarà il primo incontro sull’omogeneizzazione del personale tecnico, amministrativo e operaio a quello delle autonomie locali e il sindacato vuole avere una percezione più approfondita e reale della situazione. Il questionario si può compilare sul sito della Fp Cgil online, consegnare ai delegati o inviare a dilloallafpcgil@cgil.tn.it.

Molte delle domande sono piuttosto “spinose”: si punta a capire se alcuni dipendenti si siano visti aumentare i carichi di lavoro e se le professionalità siano state rispettate. Si chiede anche se la gestione del personale sia imparziale e trasparente e se si ritenga che la dirigenza debba essere giudicata da parte degli stessi dipendenti.

«Un lavoro conoscitivo importante – spiegano Giampaolo Mastrogiuseppe e Gianna Colle – in questo momento crediamo che i passaggi da seguire siano la riqualificazione e quindi l’omogeneizzazione. Ovviamente, nel nostro impegno, non scordiamo le priorità delle figure sanitarie».

Recentemente, l’assemblea dei dipendenti, convocata proprio da Fp Cgil, aveva chiarito con forza le priorità: omogeneizzazione prima di tutto, ma anche rispetto di quanto previsto negli accordi già firmati ovvero incremento di 15 euro per il personale delle categorie dalla A alla C, rimborso di 50 euro della quota di iscrizione agli albi professionali, avvio di un percorso per la riqualificazione delle professionalità operaie, tecniche e amministrative e degli Oss.

 

 

Ecco, nel dettaglio, le domande.

 

*

1) I dipendenti Apss del ruolo tecnico, operaio e amministrativo sono trattati complessivamente allo stesso modo dei dipendenti degli altri enti pubblici provinciali?

 

2) Ritiene che il trattamento economico/normativo applicato dall’Apss sia coerente con quello applicato ai dipendenti di Enti Locali e Provincia?

 

3) Ritiene di essere collocato nel profilo professionale corretto, ovvero il lavoro che sta svolgendo è conforme alla sua categoria professionale?

 

4) Le sue mansioni, nel corso degli anni, sono state incrementate e/o modificate con ulteriori competenze?

 

5) Tali competenze le sono state riconosciute?

 

6) Queste competenze sono state formalizzate o sono in qualche modo documentate o documentabili?

 

7) Richiamandoci alle domande 4, 5 e 6, da quanto tempo sta svolgendo mansioni diverse?

 

8) Secondo le sue conoscenze i dipendenti di altri enti pubblici, che svolgono la sua stessa attività, hanno un inquadramento diverso dal suo?

 

9) Se sì, sa come sono inquadrati, può fare un esempio?

 

10) Secondo lei la dirigenza dovrebbe essere valutata dai dipendenti? 11) Ritiene ci sia imparzialità e trasparenza nella gestione del personale?

 

 

 

 

In allegato il comunicato stampa:

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