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SANITÀ TRENTINA: PINZOLO, ROSSI E ZENI INAUGURANO L’AGGREGAZIONE FUNZIONALE

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17.46 - giovedì 29 giugno 2017

(Fonte: Ufficio stampa Pat) – Inaugurata la prima Aggregazione Funzionale Territoriale con il presidente Rossi, l’assessore Zeni e il direttore Bordon. Zeni: “A Pinzolo un presidio sanitario vicino ai cittadini e aperto 24 ore al giorno”

Un presidio sanitario di “prossimità”, ovvero sul territorio e vicino ai cittadini, dove trovare il proprio medico di medicina generale 12 ore per cinque giorni alla settimana, inoltre nelle ore notturne e nei festivi il presidio di continuità assistenzale (ex guardia medica) e altri servizi come il primo “infermiere di comunità” del territorio e un ambulatorio pediatrico.

Sono questi i punti di forza della nuova struttura inaugurata oggi, che accoglie la prima Aggregazione Funzionale Territoriale del Trentino, dal direttore dell’Azienda sanitaria Paolo Bordon, dall’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni e dal presidente Ugo Rossi.

L’Aft di Medicina Generale si trova a Pinzolo, in Via Genova 78, ed è un edificio a basso impatto ambientale che ha ottenuto la certificazione Leed Gold, sviluppato su una superficie di circa 640 mq.

L’importo complessivo è stato di 1,8 milioni di euro, il progetto è stato finanziato dalla Provincia per l’80% e la restante parte dal Comune di Pinzolo.

Sette i medici coinvolti nell’Aft, mentre l’Azienda sanitaria si è impegnata a garantire la presenza di un operatore amministrativo per le attività di segreteria e dell’infermiere di comunità.

L’obiettivo è ora quello di esportare l’esperienza della Val Rendena in altre situazioni che presentano le medesime opportunità: a Trento, in Val di Sole, a Pergine Valsugana, a Mezzolombardo e ad Ala.

Alla cerimonia di oggi vi erano anche i medici della zona – fra cui Paolo Garbari referente della Aft, Giuseppe Comoretto direttore dell’area tecnica dell’Apss e Luisa Zappini dirigente della Centrale Unica -, nonché i referenti politici del territorio, a partire dal sindaco Michele Cereghini e dall’assessore della Comunità delle Giudicarie Roberto Failoni.

“Oggi è una giornata importante per la sanità trentina – sono state le parole del direttore generale di Apss Bordon – perché si dà avvio, per la prima volta, ad un modello organizzativo nuovo di risposta ai bisogni di salute dei cittadini.

Infatti, nell’ambulatorio che abbiamo inaugurato, gli abitanti della Val Rendena troveranno una risposta dei medici di medicina generale ma anche degli infermieri, organizzata su 12 ore per 5 giorni alla settimana.

In tal modo, si viene a garantire quella continuità di risposta e di presa in carico del cittadino da molti auspicata e finalmente tradotta in realtà.

Da oggi gli abitanti di questa comunità potranno scegliere di rivolgersi al proprio medico di medicina generale nell’ambulatorio che tradizionalmente frequentano oppure rivolgersi a questo Centro dove potranno trovare alternativamente il proprio medico o un altro collega di quelli che hanno aderito a questa Aggregazione Funzionale Territoriale”.

Il direttore Bordon ha anche presentato la nuova infermiera di comunità al servizio del territorio, ricordando infine che la struttura era stata avviata mentre il presidente Rossi era assessore alla salute.

“Nel corso degli anni la sanità trentina si è mantenuta su livelli eccellenti proprio perché siamo riusciti ad anticipare alcuni temi e azioni – ha commentato l’assessore Zeni -; così stiamo facendo oggi nel prevedere una rete ospedaliera sempre più in collaborazione, garantendo da un lato alcuni servizi sui territori, per rispondere ai bisogni sempre più complessi della popolazione, dall’altro la gestione di alcune complessità a livello centrale, ma con funzioni specifiche in ogni ospedale e con strutture intermedie che siano vicini ai pazienti dopo le fasi acute.

In questo senso la collaborazione è fondamentale: qui a Pinzolo i cittadini possono contare nell’arco di tutta la giornata su un medico di riferimento che può accedere alle cartelle cliniche di tutti”. L’assessore Zeni, che ha voluto ringraziare i medici, ha infine ricordato che questo nuovo percorso è partito, non a caso, dalla Val Rendena: “Qui abbiamo stipulato un primo protocollo, ma proprio qui siamo partiti con il primo percorso nascita, inoltre poche settimane fa abbiamo inaugurato il nuovo pronto soccorso”.

“Sulla medicina territoriale siamo molto avanti e vogliamo dare ai nostri cittadini risposte sempre più attente ed efficaci – ha commentato il presidente Rossi, intervenuto al taglio del nastro – Il nostro obiettivo è prorpio quello di dare un ulteriore slancio di qualità alla popolazione che vive nelle nostri valli e valorizzare la professionalità degli operatori sul territorio che è davvero molto elevata”.

Il sindaco di Pinzolo, Cereghini, nel portare il saluto di tutti i primi cittadini della valle, ha spiegato: “Oggi inauguriamo un servizio, non una struttura, di riferimento per tutta la nostra comunità, e speriamo che rappresenti un punto di partenza per servizi simili in tutto il territorio.

In questo modo si riesce a garantire un presidio sanitario articolato in 24 ore al giorno, fondamentale in una località che ha migliaia di presenze turistiche stagionali”.

E mentre l’assessore della Comunità, Failoni, ha voluto ribadire ancora una volta la sicurezza e la qualità a disposizione dei cittadini della Val Rendena, il dottor Garbari ha concluso: “Si tratta di una sfida a fare squadra, dobbiamo lavorare insieme, proprio per questo abbiamo condiviso la cartella clinica dei nostri pazienti e riusciamo a dare così una risposta importante agli 8000 residenti della valle”.

 

 

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Note tecniche
L’Aft di Pinzolo è un edificio a basso impatto ambientale che si sviluppa unicamente al piano terra ed è caratterizzato da volumetrie articolate. Una particolarità è il giardino interno attorno al quale si accede alle sale di attesa, all’accettazione ed agli ambulatori.

Nella progettazione dell’intervento ci si è posti l’obiettivo di realizzare un edificio che avesse uno scarso impatto visivo e fosse  ispirato ai principi della sostenibilità ambientale e della bioedilizia per contenere i consumi energetici ed utilizzare al meglio le risorse naturali locali.

Per queste ragioni, fin da subito si è pensato ad un edificio in legno, materiale ecologico per eccellenza, in quanto completamente naturale, rinnovabile e di facile smaltimento nonché l’utilizzo di cinque sonde geotermiche per sfruttare il calore naturale del sottosuolo. A lavori ultimati l’edificio ha ottenuto la certificazione energetica Leed Gold da parte del U.S. Green Building Council e l’attestato provinciale di prestazione energetica in classe A.

 

 

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L’intervento si sviluppa su una superficie di circa 640 mq suddivisa nei seguenti spazi:

tre ambulatori per i medici di medicina generale (Mmg);
un ambulatorio per il pediatra di libera scelta;
un ambulatorio per la specialistica;
un ambulatorio per il medico di continuità assistenziale e per il medico dei Turisti;
un locale riposo per il medico di continuità assistenziale;
un ambulatorio per il Servizio Infermieristico Territoriale;
un ambulatorio per il Punto Prelievi;
un ambulatorio per Servizi Sociali/Pua;
una attesa per adulti con quaranta posti;
una attesa pediatrica con dodici posti;
depositi e servizi igienici per utenti e personale

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L’importo complessivo dell’intervento (con oneri fiscali e professionali) è di circa 1.800.000 euro, di cui 53.000 per arredi ed attrezzature. Il progetto è stato cofinanziato dalla Provincia autonoma di Trento (80%) e dal Comune di Pinzolo (20%).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto: da comunicato stampa

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