(Fonte: Claudio Civettini) – Ha dell’incredibile quanto accaduto recentemente nei pressi di Borgo Valsugana, con una madre che è arrivata a partorire in auto. Un fatto che, se ricordiamo che la scorsa settimana era toccato ad un bambino di Tione nato in ambulanza mentre la madre veniva trasportata, sempre a Trento, all’Ospedale Santa Chiara, – e che tempi addietro vi erano stati analoghi problemi per una nascita in quel di Arco –, si inquadra in una più vasta emergenza nascite.
Proprio per questo, evidenziando come le scelte – spesso drastiche e penalizzanti i territori – della Giunta provinciale su queste versanti, si presenta una interrogazione sollecitando l’impegno di rivedere il percorso dei punti nascita con una diversa riprogrammazione del servizio, ripristinandone ove necessario i centri finora soppressi sul territorio, partendo dalla conferma della presenza a Cavalese per chiudere con la necessità anche della Valsugana e dei suoi abitanti.
In allegato il comunicato stampa:
[pdf-embedder url=”https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2017/02/Comunicato-stampa-7-02-17-BORGO-VALSUGANA-N-TRENTINO-SI-NASCE-IN-MACCHINA-PER-I-TAGLI-DELLE-STRUTTURE-E-DEI-SERVIZI-AI-TERRITORI.pdf” title=”Comunicato stampa 7 02 17- BORGO VALSUGANA-N TRENTINO SI NASCE IN MACCHINA PER I TAGLI DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI AI TERRITORI”]
In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
[pdf-embedder url=”https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2017/02/Interrogazione-7-02-17-BORGO-VALSUGANA-N-TRENTINO-SI-NASCE-IN-MACCHINA-PER-I-TAGLI-DELLE-STRUTTURE-E-DEI-SERVIZI-AI-TERRITORI.pdf” title=”Interrogazione 7 02 17- BORGO VALSUGANA-N TRENTINO SI NASCE IN MACCHINA PER I TAGLI DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI AI TERRITORI”]
Foto: archivio Pat