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SANIFONDS * FONDO SANITARIO INTEGRATIVO: « ESTESA NEL 2023 LA COPERTURA PER LA “NON AUTOSUFFICIENZA” A 15 MILA LAVORATORI DEL TURISMO TRENTINO »

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16.28 - martedì 21 marzo 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Sanifonds, il 2023 porta rimborsi più ricchi. La copertura per la non autosufficienza estesa ai lavoratori del turismo. Pubblicato il nuovo Piano sanitario: prevista la crescita dei massimali di rimborso, una risposta concreta all’inflazione oltre che una scelta in controtendenza nel mondo della sanità integrativa. Long term care: l’ingresso dei lavoratori del turismo guida il Fondo verso quota 90mila aderenti. Il presidente Svaizer: “Il rialzo dei limiti e l’estensione delle coperture ci consente di consolidare la nostra posizione come attore del welfare provinciale”.

Crescita dei massimali previsti ed estensione delle coperture a nuove categorie di lavoratori. Sono questi, in sintesi, alcuni dei tratti salienti della nuova offerta sanitaria presentata in questi giorni da Sanifonds, il Fondo sanitario integrativo trentino. Un programma, quello lanciato dall’ente che punta innanzitutto a offrire nuove garanzie di fronte ad alcuni problemi pressanti che caratterizzano il contesto macroeconomico a cominciare dall’inflazione. Un fenomeno, quest’ultimo, che genera inevitabilmente un aumento del costo sostenuto dalle famiglie.

Se gli anni precedenti erano stati caratterizzati soprattutto dall’inserimento di nuove prestazioni – come quelle per non autosufficienza, il pacchetto maternità e il supporto psicologico – il 2023 è segnato dalla crescita dei tetti annui di alcuni tra i servizi più richiesti. Tanto per il dipendente “iscritto principale” quanto per i suoi familiari (iscritti per il triennio a partire dal 2021) salgono infatti da 150 a 175 euro i massimali per riabilitazione e terapie fisiche (garanzia A.1), specialistica ambulatoriale (garanzia A.2) e altre prestazioni come visite dietologiche, ortesi e protesi incluse nella garanzia A.5. Il Piano completo, riservato ai lavoratori del pubblico impiego trentino e di numerosi altri comparti aderenti al Fondo sanitario, è pubblicato sul sito www.sanifonds.tn.it.

Questa scelta espansiva colloca Sanifonds in controtendenza rispetto alle strategie condotte da molti altri operatori del settore, costretti ad aumentare le contribuzioni annue richieste ai datori di lavoro o ai dipendenti o, in alternativa, a ridurre prestazioni o massimali. Il diverso approccio assunto dal Fondo trentino non appare comunque casuale, derivando, per contro, dalla costante applicazione nel tempo di un modello gestionale resiliente, orientato alla sostenibilità economica di lungo periodo.

È proprio quest’ultimo principio, in termini concettuali, ad aver ispirato in particolare lo sviluppo di un piano per la long term care integrativa fondato su una partnership pubblico-privata. Lanciata a novembre in occasione del Festival della Famiglia di Trento, l’operazione, pensata per persone non autosufficienti, coinvolge Sanifonds Trentino, la Provincia e l’Università di Trento insieme ad altri attori locali e nazionali. L’iniziativa, prima del suo genere in Italia, garantirà ai beneficiari una rendita netta di 12mila euro all’anno con un incremento significativo rispetto alla cifra prevista in via sperimentale dai piani attuali (da 7.200 a 8.400 euro).

Particolarmente significativa, per le ambizioni del progetto, la pronta risposta di un grande comparto provinciale come quello turistico che, ad appena due mesi di distanza dal lancio dell’iniziativa, ha già aderito al programma per effetto del recente Contratto Integrativo Provinciale firmato dalle organizzazioni rappresentative del settore. L’intesa consente a Sanifonds di estendere nel 2023 la copertura per la “non autosufficienza” a circa 15 mila lavoratori del turismo trentino.

“Sanifonds consolida, anno dopo anno, il proprio ruolo di attore del welfare provinciale agendo con convinzione su due fronti”, commenta il Presidente di Sanifonds, Nicola Svaizer. “Da un lato, abbiamo deciso di operare sull’aumento dei rimborsi agli iscritti, una misura importante in un periodo caratterizzato dalla significativa incidenza dell’inflazione sulle prestazioni sanitarie che, non certo per volontà dell’Azienda Provinciale, sperimentano inevitabilmente un incremento dei costi come conseguenza delle dinamiche macroeconomiche esterne. Dall’altro, siamo riusciti ad allargare ulteriormente la nostra famiglia estendendo le coperture a un settore produttivo cruciale per il sistema provinciale come il turismo”.

L’ingresso del comparto turistico espande la platea dei beneficiari complessivi del Fondo portando il totale degli aderenti verso quota 90mila iscritti. Un risultato importante che si somma idealmente ai numeri registrati lo scorso anno. Sanifonds, infatti, si lascia alle spalle un 2022 caratterizzato da una forte crescita delle richieste di rimborso con erogazioni complessive vicine ai 5 milioni di euro a copertura delle spese sanitarie private.

 

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