Nel mese di dicembre 2021 il personale del reparto di Pneumologia veniva spostato presso il reparto di Malattie Infettive decretando in tal modo la chiusura del reparto.
Ad oggi non è dato sapere se tale scelta è da considerarsi temporanea o definitiva.
La Pneumologia di Trento è stata oggetto negli ultimi due anni di decisioni poi non attuate nella pratica e successivamente anche modificate. In particolare con delibera di Giunta n. 1287 del 30 luglio 2021 si è andati a rimodulare il “Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera della Provincia di Trento”, approvato con delibera di Giunta n. 808 del 16 giugno 2020, che prevedeva, tra gli altri interventi, l’aumento di 8 posti letto sub intensivi proprio nell’U.O. di pneumologia di Trento. Tale rimodulazione si è resa necessaria secondo quanto riportato nella delibera di luglio perché “l’intervento degli 8 pp.
ll di terapia semintensiva per la Pneumologia dell’ospedale S. Chiara di Trento è particolarmente complesso per gli spostamenti propedeutici necessari per liberare l’area (studio coordinatore trapianti, studi cardiochirurgia, ambulatori gastroenterologia e nefrologia, locali squadra trasporti) ed inoltre non trova completa condivisione con il Servizio Ospedaliero Provinciale per quanto riguarda il numero di posti letto, soprattutto per la fase ordinaria e non emergenziale.
La soluzione individuata in sede di progettazione preliminare comporta delle criticità oggettive correlate agli spazi disponibili quali superficie per posto letto di terapia semintensiva molto ridotta rispetto agli standard attuali, mancanza di spazi necessari per l’autorizzazione sanitaria che andrebbero ricercati altrove con evidenti difficoltà quali spazio per capo sala, locale soggiorno, spazio attesa visitatori; la soluzione inoltre comporterebbe investimenti suppletivi importanti (dovuti ad opere di messa a norma antincendio, ristrutturazione dei bagni delle stanze, ristrutturazione di locali accessori, importanti rifacimenti impiantistici) nella struttura ospedaliera del S. Chiara per il quale è previsto il trasferimento”.
Pur comprendendo che lo scoppio della pandemia può aver determinato la necessità di “adeguarsi” a esigenze sopravvenute non è difficile comprendere che un reparto con funzioni così importanti debba essere messo per tempo in condizioni di svolgere al meglio il proprio compito. E’ urgente quindi definirne in modo chiaro e ben comunicato le funzioni, le dotazioni di personale, la guida clinico – organizzativa e le dotazioni infrastrutturali.
Tutto ciò premesso, si interroga la Giunta provinciale per conoscere quanto segue:
1. quali siano le motivazioni della chiusura del reparto;
2. se la stessa sia da considerarsi temporanea o definitiva;
3. se sia prevista o meno la presenza di un primario;
4. quando e come saranno definite le funzioni, le dotazioni di personale, la guida clinico – organizzativa e le dotazioni infrastrutturali della Peneumologia di Trento;
5. se non si ritenga di informare il personale interessato, anche per conoscere eventuali ulteriori criticità e per raccogliere suggerimenti e proposte.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
*
Ugo Rossi