È giunta agli scriventi una segnalazione in merito ad una possibile cessione da parte di Sait – Consorzio delle Cooperative di Consumo Trentine – del ramo d’azienda Liberty gross, commercio all’ingrosso di prodotti non alimentari che propone un’ampia gamma di prodotti professionali delle migliori marche per la fornitura a strutture alberghiere, ristoranti, pizzerie, bar, residence, comunità ed enti, nonostante che questo settore sembrerebbe aver incrementato il fatturato in maniera molto importante rispetto allo scorso anno.
Il Sait parrebbe aver trattato la cessione con una grossa azienda privata che sarebbe pronta ad acquistare l’attività. Tutta la trattativa si sarebbe svolta senza alcuna informazione ai dipendenti direttamente interessati, né a nessun altro interlocutore che in qualche modo potesse difendere il futuro del personale di Liberty, dettaglio non di poco conto, soprattutto in un momento di crisi occupazionale come questo. Non si vorrebbe assistere allo stesso copione utilizzato per l’esternalizzazione del magazzino del Consorzio Sait dove i lavoratori hanno subito delle scelte molto penalizzanti.
Tutto ciò premesso, si interroga
il Presidente della Provincia per sapere:
1) se sia al corrente della situazione segnalata in premessa;
2) in caso di risposta affermativa al punto 1 quale sia lo stato della contrattazione e quale sia l’azienda che sta trattando con Sait;
3) in caso di risposta affermativa al punto 1 quanti dipendenti siano direttamente interessati da questa operazione e quali siano le garanzie poste in esser per garantire il posto di lavoro alle stesse condizioni attuali.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
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Cons. Katia Rossato Cons. Claudio Cia Cons. Bruna Dalpalù