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RIQUALIFICAZIONE OSS: UIL SANITÀ, LA PAT E L’ASSESSORATO TROVINO LE RISORSE

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14.21 - venerdì 7 luglio 2017

(Fonte: Uil Trentino) – Riqualificazione degli Oss, detassazione del salario accessorio, anticipo della liquidazione ai pensionati dell’Apss così come avviene per i dipendenti Provinciali e degli E. Locali ed equiparazione dei sanitari neo assunti allo stipendio percepito dai rispettivi colleghi dipendenti degli Enti locali.

La scrivente O.S. Uil Fpl sanità non può più sottacere di fronte all’insensibilità della Provincia e dell’Assessorato alla sanità restii a non voler risolvere le vere questioni della sanità di cui all’oggetto. Nel merito si fa presente che:

-La riqualificazione giuridica ed economica degli Oss non è più rinviabile anche alla luce della nuova legge che li ha inseriti nell’area delle professioni socio sanitarie. Già con nostra lettera del 30/11 2016, a Voi intestata e rimasta gravemente inevasa, avevamo indicato la soluzione per dar loro da subito il riconoscimento giuridico-economico della Cat. C al pari di quanto fatto per moltissimi altri dipendenti dell’Apss.

Se la G. Provinciale nel suo Decreto di programmazione economica in discussione non dovesse provvedere allo stanziamento delle risorse necessarie per la riqualificazione degli Oss riterremo ciò un grave affronto ai lavoratori stessi e che non rimarrà senza esito! Non vorremmo che la G.P. trovi le risorse per tutte le sue “magnadore” funzionali al mantenimento del potere e nel frattempo persista a non stanziare le risorse necessarie per riconoscere agli Oss il passaggio in Cat.C, come tra l’altro prevede anche il Ccnl 2016/2018 in discussione ;

-Si riconferma in merito all’Anticipo della liquidazione ai pensionati dell’Apss il diritto degli stessi, a norma della legge provinciale sulla omogeneizzazione, ad avere lo stesso trattamento riservato ai dipendenti Provinciali e degli E.Locali, ai quali la Provincia garantisce ed anticipa la liquidazione all’atto del pensionamento.

Non è pensabile che il dipendente dell’Apss debba aspettare 27 mesi per avere la sua liquidazione solo perché Voi anziché sostenere la giustezza delle cose, preferite nascondervi dietro un presunta insostenibilità finanziaria. Anche su questo attendiamo una risposta economica nel decreto di programmazione economico- finanziaria della Provincia;

-Per quanto attiene la detassazione del salario accessorio del personale dell’Apss si fa presente che vi è un accordo tra Governo e Sindacati per riconoscere anche ai dipendenti pubblici la detassazione del salario accessorio ed a partire con il rinnovo del Ccnl 2016/2018 in atto. Anche su questo tema necessita un immediato intervento della provincia per il reperimento delle risorse necessarie;

-Così come da voi riconosciuto in riscontro alla nostra lettera che evidenziava la disparità di trattamento economico (circa 500 euro annui!) tra i sanitari neo assunti e/o con anzianità di 6 anni (infermieri, tecnici, ecc…) dipendenti dell’Apss e quelli dipendenti dalla Provincia e dagli E.Locali, chiediamo si provveda a reperire le risorse per ripianare a questa ingiustizia retributiva:

 

Trovare le risorse per risolvere le quattro questioni sopra esposte, significa non solo riconoscere il dovuto al personale che opera in sanità, ma anche riconoscere che il Ccpl 2016/2018 a completamento in Apran non può chiudersi senza queste risposte!

Ai Presidenti dei gruppi consigliari, a cui la presente è rivolta per conoscenza, si chiede un fattivo intervento.

In attesa di urgente riscontro scritto, porge distinti saluti,

 

 

*

Seg.Prov.le Uil Fpl sanità

Ettore Tabarelli

 

 

 

 

 

In allegato il comunicato stampa

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