News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

RIFORMA CITTADINANZA: AGIRE, PARTITO DEMOCRATICO SEMPRE PIÙ IRRESPONSABILE

Scritto da
09.59 - venerdì 23 giugno 2017

(Fonte: Agire per il Trentino) – Riforma della cittadinanza, Agire: “Partito Democratico sempre più irresponsabile.” È assai complicato capire l’atteggiamento del Partito Democratico e del Governo.

In un momento storico come questo, in cui non si riesce ancora ad uscire da questo declino economico e sociale, il centro-sinistra continua a cercare di dividere la comunità sperando di distogliere l’attenzione dalle emergenze che dilagano indisturbate nel nostro Paese.

Il 15 giugno 2017 è arrivata al Senato della Repubblica la riforma sulla cittadinanza italiana, approvata nel 2015 dalla Camera dei Deputati.

Erroneamente si fa intendere che con tale legge si inserirebbe lo “ius soli” nel nostro ordinamento, diritto già esistente in Italia (per chi è nato nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi, ovvero se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale questi appartengono); inoltre le norme in questione introdurrebbero altri diritti come lo ius soli temperato e lo ius culturae: in base al primo, i minori nati in Italia da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza italiana a condizione che almeno uno dei genitori sia titolare di diritto di soggiorno illimitato oppure -se non è cittadino europeo- di permesso di soggiorno dell’Unione Europea per soggiornanti di lungo periodo; invece in base al secondo, i minori stranieri arrivati in Italia entro il dodicesimo anno di età potranno diventare cittadini italiani dimostrando di aver frequentato regolarmente dei percorsi di formazione, come cinque anni di frequenza di un normale ciclo scolastico (che nel caso si tratti delle scuole elementari deve essersi concluso positivamente) sia aver terminato un corso professionale di tre o quattro anni.

In quest’ultimo caso la richiesta spetta al genitore (a cui è a sua volta richiesta la residenza legale) o all’interessato stesso, entro due anni dalla maggiore età.

Così si è di fronte ad un altro tema in grado di generare solo delle polemiche sterili, frutto di una legge pasticciata per via del compromesso da parte di aree politiche incompatibili fra loro e quindi non in grado di legiferare seriamente sul tema della cittadinanza: si va modificare con molta leggerezza il principio dello ius sanguinis, si introducono due nuove modalità di acquisto della cittadinanza poco chiare e per l’appunto pasticciate (le stesse associazioni che promuovono lo ius soli hanno presentato alcune perplessità) e specialmente non si considera il problema della sicurezza che sta dilagando nel mondo di oggi.

Forse era più urgente e più utile impostare un piano di integrazione (e non solo di accoglienza) per questi bambini che vivono nel nostro Paese, ma evidentemente il centro-sinistra non ha lungimiranza per ragionare in questi termini; anzi, non ha lungimiranza per fare nulla di niente.

 

 

*

Agire per il Trentino
Ufficio stampa e comunicazione

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.