(Fonte: l’Altra Trento a sinistra) – La lega Nord dà appuntamento Sabato 6 maggio dalle ore 9.00 presso la piazza antistante la Coop della Vela per avviare una raccolta di firme per dire “No rifugiati alla Vela”.
L’iniziativa è un ulteriore tassello all’intolleranza e alla propaganda razziale, che i rappresentanti di questo partito, ormai lontano anni luce dai suoi ideatori, propone senza alcun riguardo per le persone, senza alcun rispetto per la loro dignità.
L’arrivo di richiedenti asilo alla Vela rientra nel normale progetto di accoglienza finora ben gestito, nonostante margini di migliorabilità, dalla Provincia.
La deriva securitaria, le nuove norme approvate, come le leggi razziali Minniti Orlando, la recente pericolosa e infondata campagna denigratoria nei confronti delle ong e di chi rischia la propria vita per soccorrere altre vite, non aiutano ad affrontare il tema della costruzione di nuove comunità con serenità e pacatezza e rischiano di far dimenticare che siamo abitanti di una città vocata all’accoglienza e all’inclusione.
L’Altra Trento a sinistra disapprova l’iniziativa xenofoba della lega e invita i cittadini e le cittadine della Vela a non lasciarsi strumentalizzare da chi non ha mai usato un solo argomento politico diverso dalla difesa nazionalistica e identitaria di una società che non esiste nei termini da loro immaginati.
Il fenomeno migratorio non potrà essere arrestato né da firme di cittadini e cittadine strumentalizzate da nuovi e vecchi populisti né da leggi che palesemente contrastano con la nostra Costituzione.
Il fenomeno migratorio va gestito con razionalità e buon senso, con la consapevolezza che l’unica strada percorribile è quella dell’apertura di canali umanitari europei, dell’interazione tra persone, culture e religioni diverse, dell’abolizione del reato di clandestinità e della cancellazione della legge Bossi Fini, della solidarietà contro ogni forma di intolleranza e discriminazione.
