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“RETE CITTADINI“ * BYPASS FERROVIARIO TRENTO: « CONVINTI SIA MEGLIO PERDERE I FONDI PNRR CHE SFREGIARE LA CITTÀ E METTERE A RISCHIO I CITTADINI »

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16.59 - lunedì 27 febbraio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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By-pass ferroviario di Trento. La Rete dei Cittadini, dopo il successo della Tavola Rotonda al Grand Hotel Trento del 25 febbraio 2023, ribadisce gli obiettivi prioritari per proseguire la battaglia a tutela della salute dei cittadini e del territorio. La Rete dei Cittadini manifesta la propria soddisfazione per essere riuscita a portare ad un unico tavolo di confronto tutte le forze – ad esclusione di Lega, Forza Italia e Progetto Trentino  consapevolmente assenti – che direttamente o indirettamente sono state coinvolte nell’iter di approvazione dell’attuale progetto.

La Rete dei Cittadini non intende qui ribadire i contenuti delle dichiarazioni, ampiamente riportate dalla stampa e media locali, espresse dai partecipanti a fronte di domande poste in maniera netta, chiara e precisa sul tema del Bypass. Le risposte sono state ben recepite e, talvolta contestate con intensità, da un pubblico presente di oltre 200 persone. Ciò che preme ribadire è che gli obiettivi immediati della Rete sono altrettanto chiari e sono stati espressi- dal settembre 2021 – in plurime occasioni, in ogni sede, istituzionale e non. Tali obiettivi prioritari, per proseguire la battaglia a tutela della salute dei cittadini e del territorio, si riassumono nelle seguenti fondamentali azioni :

1) Richiedere, se necessario pedissequamente e vigilare, che sia verificato in modo tecnicamente ineccepibile ed al di là di ogni ragionevole dubbio, se esistano condizioni ostative alla realizzazione del progetto attuale.

2) Richiedere ai soggetti ed alle Istituzioni di informare puntualmente e tempestivamente la popolazione sugli impatti reali dell’opera sulla salute e sull’ambiente.

3) Richiedere che i soggetti e le Istituzioni di cui sopra dichiarino, senza riserve o fughe dalla realtà a cui siamo purtroppo abituati da oltre un anno e mezzo, se eventualmente questo progetto è realizzabile solo con gravi rischi per la salute e per l’ambiente.

4) Richiedere che, in ogni caso, di questi rischi siano informati i cittadini e si proceda con la conseguente, ovvia, sospensione sine die della realizzazione del progetto.

5) Richiedere che, nelle sedi deputate, i fondi del PNRR vengano rinegoziati in relazione ai tempi di esecuzione dell’opera. Ovunque venga realizzata

La Rete dei Cittadini ritiene che, se si perdessero i fondi del PNRR, sarebbe responsabilità unica di chi ha voluto questo progetto rischiosissimo e di certo non di chi aveva indicato fin da subito di procedere in modo diverso. La Rete dei Cittadini, come ripetutamente affermato, è profondamente convinta che, In ogni caso, sia meglio perdere i fondi PNRR che sfregiare la città e mettere a rischio i cittadini. Chi li ripagherebbe di quei danni incalcolabili e permanenti?

 

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La “Rete dei Cittadini”

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