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REGIONE TN-AA/SÜDTIROL * “TESTI LADINI OTTOCENTO”: ASSESSORE VALLAZZA, « OK A FINANZIAMENTO DOTTORATO RICERCA, 75 MILA EURO PER TRE ANNI »

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13.56 - martedì 1 agosto 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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La Giunta, per volontà dell’assessore alle minoranze linguistiche Manfred Vallazza, ha approvato la convenzione tra la Libera Università di Bolzano e la Regione Trentino Alto Adige -Südtirol per il finanziamento di una borsa di studio per il dottorato di ricerca in Linguistica della durata di tre anni del valore di 75 mila euro per lo studio del ladino dolomitico.

Il progetto di ricerca presentato dalla Libera Università di Bolzano in collaborazione con l’Università degli studi di Verona avrà, infatti, come titolo “Testi ladini inediti dell’Ottocento”.

L’attività di ricerca relativa alla borsa di dottorato verrà svolta per 60 giorni anche all’Istituto culturale ladino “Majon di Fascegn” a San Giovanni di Fassa/Sèn Jan, all’Istituto Ladino “Micurà de Rü” e all’Istituto Culturale ladino “Cesa de Jan” a Colle S. Lucia.

Una volta ultimato il lavoro l’Università di Bolzano trasmetterà alla Regione copia della documentazione che attesti annualmente il regolare svolgimento delle attività da parte del dottorando, il superamento dell’esame finale e il conseguimento del titolo previsto.

“Sono soddisfatto per questo risultato che abbiamo ottenuto – fa sapere l’assessore Vallazza – è molto importante tenere viva la memoria della nostra lingua ladina e questa convenzione con l’università ci permette di approfondire la nostra storia nelle radici dolomitiche che accomunano i ladini del Trentino, Alto Adige e Belluno”.

 

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LADINISCHE TEXTE AUS DEM 19. JAHRHUNDERT WERDEN AN DER UNIVERSITÄT ERFORSCHT

Die Regionalregierung genehmigte auf Vorschlag des Assessors für Sprachminderheiten Manfred Vallazza ein Abkommen mit der Freien Universität Bozen zur Finanzierung eines Stipendiums, das für ein dreijähriges Forschungsdoktorat im Bereich der Linguistik für die Studie des Dolomitenladinischen bestimmt und mit 75.000 Euro dotiert ist.

Das von der Freien Universität Bozen in Zusammenarbeit mit der Universität Verona vorgeschlagene Forschungsprojekt läuft nämlich unter dem Titel „Unveröffentlichte ladinische Texte aus dem 19. Jahrhundert“.

Die Forschungsarbeit in Zusammenhang mit dem Stipendium umfasst auch einen Aufenthalt von 60 Tagen bei den Ladinischen Kulturinstituten „Majon di Fascegn“ in San Giovanni di Fassa/Sèn Jan, „Micurà de Rü“ in St. Martin in Thurn und „Cesa de Jan“ in Colle S. Lucia.

Nach Abschluss der Forschung wird die Universität Bozen der Region eine Kopie der Dokumentation übermitteln, aus der die jährlich regelmäßig durchgeführte Tätigkeit der Doktorandin/des Doktoranden, das Bestehen der Abschlussprüfung und das Erlangen des vorgesehenen Bildungsabschlusses hervorgehen.

Regionalassessor Vallazza erklärte: „Es ist eine große Genugtuung, diese wichtige Initiative für die Erhaltung unserer ladinischen Sprache auf den Weg gebracht zu haben. Diese Vereinbarung mit der Universität, ermöglicht es, die gemeinsamen Wurzeln der Dolomitenladiner und die Geschichte, die die Ladiner des Trentino Südtirols und des Belluno teilen, zu vertiefen.“

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