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RAI STORIA * IN ANTEPRIMA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI IL DOC “04-11-1918 FINE”: CON IL PRESIDENTE DELLA CAMERA ROBERTO FICO, MARTEDÌ 30 OTTOBRE

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12.08 - lunedì 29 ottobre 2018

Il 4 novembre del 1918 Duilio Faustinelli, un caporale qualunque del Regio esercito italiano, scrive sul suo diario: “A quel momento si sente a dire che parlano di armistisio ma non si sapeva cosa significava. Però tanti ed anche Uficiali dicevano che era come fare la pace, e allora si cominciava un poco a riflettere. Venne il giorno 3 novembre e si sente in voce pubblica: finalmente siamo giunti all’epoca di risorgere, i poveri flagellati che si trovano ancora in vita per miracolo. Perciò danno l’ordine di adunata, e ordine di levare le proprie baionette dai loro moschetti o fucili. Il comandante dice due brevi parole: “Vi faccio noto, soldati del mio reparto, che ora stesso mi giunse un fonogramma che per il momento pare abbia termine le grandi ostilità delle operazioni di guerra, si è in attesa del firmato Armistizzio ma con il lodo della vittoria nostra”.

Al momento si è rimasti li annicheliti. Si diceva, ma sarà vero? E che sia giunto questo miracolo? Al giorno seguente, giorno quatro tanto desiderato… firmano il proprio Armistisio, non ci pareva vero. Finalmente sia lodato Gesù Cristo… Fine. Quatro. Fine. Novembre. Fine. 1918. Fine.” Il 4 novembre del 1918 la parola più attesa per tre anni e mezzo da oltre quattro milioni di italiani transitati per il fronte della Prima Guerra Mondiale, può essere finalmente pronunciata con tono assertivo: fine. La parola sussurrata con speranza per 42 mesi, ostentata nell’illusione, maledetta nella delusione.

La parola che si è spenta sulle labbra di 650.000 morti in trincea, diventa cronaca, realtà. “4-11-1918 fine” è il documentario – in anteprima alla Camera dei Deputati, con il Presidente Roberto Fico, martedì 30 ottobre alle 18.00 e in onda venerdì 3 novembre alle 21.10 su Rai Storia – che racconta i significati che assume quella parola per i soldati che hanno combattuto e vissuto sulla propria pelle l’esperienza disumanizzante di un conflitto senza precedenti nella storia. È la “vittoria” per chi si sente partecipe e protagonista dell’esito bellico.

È comunque una sconfitta per chi pensa ai compagni caduti e alla propria vita dissipata. È per tutti l’armistizio e il ritorno a casa. Per tutti, la fine dell’incubo. Dopo “Presente. Voci e volti dei ragazzi di Redipuglia” e “Generazione Caporetto. Storie di soldati eroi sbandati nei giorni della disfatta”, “4-11-1918- fine”. è il documentario che conclude la trilogia sulla Grande Guerra raccontata attraverso le testimonianze – diari, memorie e lettere di soldati e ufficiali, ragazzi e uomini “qualunque” – custodite dell’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.

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