(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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CICLISMO, MORENO ARGENTIN: MOSER? NELL’84 GENTE INCAPPUCCIATA USCIVA DAI BOSCHI PER SPINGERLO IN SALITA; ATTACCHI A SARONNI? FRANCESCO PRODUCE VINO, FORSE NE HA BEVUTO TROPPO…
Saronni dice che Moser ha vinto il giro d’Italia del 1984 grazie alle spinte dei tifosi? “Forse Moser era più organizzato e qualche volta succedeva che lo spingevano in salita, non sapevamo se erano suoi tifosi perché erano incappucciati. Ogni tanto si vedevano questi orsi uscire dal bosco…”
A parlare, ospite di Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, è il ciclista Moreno Argentin, che a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari ha dato il suo parere sullo scontro mediatico, in atto questi giorni, tra i due colleghi. Questi ‘aiutini’ arrivavano solo a Moser o anche ad altri? “Lui era quello più organizzato ma succedeva anche ad altri”.
Saronni lo accusa anche di aver beneficiato delle pratiche ideate dal dottor Conconi, che secondo alcuni oggi potrebbero esser considerate doping. “Diciamo che lui è stato un precursore, aveva deciso di smettere nel 1983 prima di trovare questo gruppo di lavoro che lo ha rimesso in gioco con metodologie di allenamento e teorie diverse. Conconi è un grande scienziato e all’epoca le trasfusioni non erano proibite e Francesco ne ha sicuramente beneficiato: chi arriva prima ne beneficia”.
Come mai proprio oggi Moser ha attaccato in questo modo il suo rivale. “Saprete che lui ora si dedica alla produzione del vino. Forse ne ha assaggiato un po’ troppo – ha detto Argentin a Rai Radio1 -, perché ha fatto delle dichiarazioni su Saronni che sono esagerate”.