(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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RANUCCI: REPORT? RISPETTO CRITICHE MA FORSE SERVIZIO NON VISTO NELLA SUA COMPLETEZZA; AUDIO ‘INCRIMINATO’? NON HA NULLA DI PRIVATO, NE HO PARLATO ANCHE CON SANGIULIANO CHE NON MI HA MAI POSTO PROBLEMA
Gli attacchi dopo l’ultima puntata di Report? “Rispetto le critiche fatte ma non le condivido, devo dire che non so se è stato visto il servizio nella sua completezza, era un servizio per la prima volta raccontava, attraverso una cronistoria, un fatto che ha destato interesse internazionale”. Lo dice a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, intervistato da Giorgio Lauro. “Gli audio hanno un pregio, vale a dire ricostruire i fatti attraverso le parole dei protagonisti. L’audio ‘incriminato’ non ha nulla di privato, ne ho parlato anche con Sangiuliano, a cui mi lega un rapporto di amicizia, e anche lui non mi ha mai posto il problema. E voglio dare la mia solidarietà a Luca Bertazzoni che è stato sommerso da critiche indegne”. Si è molto parlato però di audio rubati. “Rubato è un aggettivo sbagliato – ha detto a Un Giorno da Pecora Ranucci -, nessuno ha rubato nulla, nella fattispecie è stato Sangiuliano che ha chiamato la signora Boccia”.
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RANUCCI: SETTIMANA SCORSA MINACCE DI MORTE A ME E REDAZIONE REPORT, CI HANNO AUGURATO FARE FINE CHARLIE HEBDO E NON ABBIAMO RICEVUTO NESSUNA SOLIDARIETA’
Se mi sono pentito di aver mandato in onda qualcuna delle telefonate dell’ultima puntata di Report? “No, si poteva discutere sulla sensibilità di mandare in onda la voce della signora Corsini, sul valore del contenuto nessuno credo possa avere dei dubbi”. Così a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, intervistato da Giorgio Lauro. “Ma sulla sensibilità, che è un fatto individuale, voglio dire anche un’altra cosa”. Quale? “Ho visto tante voci sollevarsi dentro la Rai e fuori. Ma quando la scorsa settimana alla redazione di Report e al sottoscritto sono arrivate delle minacce di morte con cui ci auguravano di fare la fine della redazione di Charlie Hebdo – ha sottolineato il giornalista a Un Giorno da Pecora – io queste voci solidali non le ho sentite”.
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RANUCCI: MI IMPUTANO ATTACCO SESSISTA ALLE DONNE MA E’ ACCUSA ASSOLUTAMENTE RIDICOLA
“Le critiche” dopo l’ultima puntata di Report “hanno preso una deriva che mi imputerebbe un attacco alle donne, un attacco sessista, un’accusa assolutamente ridicola. Questo è un audio che ha poco di privato: è una discussione tra una collega, Federica Corsini, una scelta anche dolorosa. La discussione” é “tra la moglie di un ministro ed il ministro”, nella quale “si parla di una questione che ha una ricaduta su un atto del ministro”. Lo dice a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il conduttore di Report Sigfrido Ranucci, intervistato da Giorgio Lauro.