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PROVINCIA TRENTO: FUGATTI, OPPORTUNO CONSIGLIERE CHE PROGETTA OPERE PUBBLICHE?

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15.36 - venerdì 21 luglio 2017

(Fonte: Maurizio Fugatti) –  La tematica oggetto di tale interrogazione non è certo nuova. Infatti, nel corso della XV Legislatura il Gruppo consiliare della Lega Nord Trentino ha presentato due documenti riguardanti il sorgere di possibile incompatibilità tra il ruolo di Consigliere provinciale e incarichi affidati da Enti pubblici.

In seguito a dubbi legati ad una specifica posizione riguardante un Consigliere provinciale di maggioranza sollevata dallo scrivente, la stessa Giunta delle elezioni nell’anno 2015 si era riunita decretando il nascere, non tanto di incompatibilità in simili situazioni, ma di inopportunità.

In questa sede però emersero diverse considerazioni in merito all’affidamento di incarichi da Enti locali a Consiglieri provinciali: ad esempio il Consigliere Giuseppe Detomas (Ual) allora avrebbe dichiarato “Se dal punto di vista giuridico la norma non configura un caso di incompatibilità, quando vi sono comportamenti che possono indurre l’opinione pubblica a ritenere compromessa la credibilità dell’organo legislativo per mancanza di trasparenza, la questione si pone sul piano dell’opportunità politica”.

Un altro membro, Gianpiero Passamani (Upt) avrebbe affermato “nel momento in cui il consigliere firmasse il contratto, questo incarico risulterebbe incompatibile con il ruolo di consigliere provinciale.” mentre Donata Borgonovo Re (Pd) si sarebbe così espressa “Oggi non ci possiamo appellare ad una norma… ma come Giunta delle elezioni siamo autorizzati ad esprimere almeno una raccomandazione precisa in merito ai comportamenti dei consiglieri. E questo perché esistono anche norme non scritte, altrettanto importanti e rigorose di quelle scritte.”

La Giunta delle elezioni quindi, e in particolar modo il Presidente della stessa, avrebbe concluso l’incontro ribadendo che “Se opere come questa sono o possono essere soggette a finanziamento pubblico da parte della Provincia, si configurerebbe un’ipotesi di conflitto d’interesse, ma solo dal punto di vista deontologico.

L’opinione pubblica potrebbe infatti essere indotta a pensare che il professionista incaricato sia stato favorito in quanto detentore di un ruolo pubblico come quello di consigliere provinciale, e che sia lecito il sospetto che vi sia stata una preferenza nei suoi confronti tale da compromettere l’immagine di indipendenza e terzietà del Consiglio.” Si è poi ricordato, in questa occasione, il disegno di legge circa i casi di incompatibilità tra il ruolo di consigliere e incarichi affidati dalla Provincia e dalle società ad essa collegate avanzando la possibilità di integrare lo stesso estendendolo anche agli enti locali come i Comuni.

Il Consigliere provinciale toccato dalla vicenda pare aver affermato di “non andare in cerca di incarichi. E questo anche per mancanza di tempo, dato l’impegno che richiede la carica di consigliere” esprimendo l’intenzione di limitare il più possibile gli incarichi professionali da enti pubblici (anche se a nostro modo di vedere la miglior cosa sarebbe rinunciarvi totalmente vista l’opportunità politica che potrebbe derivare da questi incarichi).

Oggi vogliamo soffermarci su un ulteriore incarico pubblico affidato al medesimo Consigliere da parte del Comune di Sporminore ovvero, nello specifico, del progetto definitivo relativo alla realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco e del progetto definitivo riguardante la predisposizione delle opere di mitigazione a difesa del versante della p.f. 1830/14 C.C. Sporminore.

A tal proposito, le deliberazioni della Giunta comunale n.28 dd 30.04.2015, n.8 dd 22.03.2016 e n.63 dd 23.11.2016 e la deliberazione del Consiglio comunale n.22 dd 9.11.2016 ci sono d’aiuto per costruire la vicenda e le modalità di assegnazione dell’incarico al Consigliere. Ma andiamo con ordine.

Inizialmente, nell’anno 2011, con deliberazione giuntale n.78/2011 il Comune affidava all’ing. A.F. la stesura della progettazione preliminare dell’intervento relativo all’ipotesi di realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Sporminore. La progettazione preliminare, dal costo complessivo di Euro 2.300.000 prevedeva che l’immobile sorgesse sulle pp.ff. 1470,1471 e 1485 C.C.

Sporminore ovvero su proprietà private che nel caso l’ente avrebbe dovuto espropriare attivando anche una variante al Prg. Si sarebbe presentata poi richiesta di finanziamento presso la Provincia a valere sul Fondo Unico Territoriale; richiesta che ha ottenuto l’approvazione riconoscendo, a fronte di una spesa ammissibile di Euro 1.464.287,33, l’80% di finanziamento pari a Euro 1.171.429,86.

Durante la primavera 2014, però, dopo un incontro avvenuto con gli Assessori provinciali competenti, è scaturita la necessità di rivedere l’area destinata all’intervento di realizzazione della caserma (pare per consentire l’accelerazione dei lavori) individuando quindi il nuovo sito, su proposta sembra della stessa Provincia, nella p.f. 1830/14 C.C. Sporminore di proprietà del Comune.

Si è quindi deciso di mantenere valido il progetto preliminare e di procedere alle ulteriori fasi di conferma di concessione del finanziamento. Vista la necessità pertanto di acquisire il progetto definitivo ed esecutivo dell’opera ammessa a finanziamento e avviare la procedura di gara per l’appalto dei lavori entro il termine indicato dalla Provincia, con determinazione segretarile n. 35/2014 è stato istituito il gruppo misto di progettazione (art.22 del Decreto del Presidente della Provincia nr.9-84/Leg dd 11.05.2012) per la predisposizione del progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di realizzazione della caserma dei Vigili del Fuoco volontari in seguito all’individuazione dei professionisti incaricati tramite l’effettuazione di appositi sondaggi informali.

La scelta di coordinatore del gruppo misto e dell’incaricato della fase di progettazione ed esecuzione dei lavori si sarebbe riversata proprio sul Consigliere provinciale (allora non ancora in carica).

Durante la fase di acquisizione di autorizzazioni e pareri, il Servizio Foreste e Fauna – Ufficio vincolo idrogeologico chiedeva di rivedere le modalità di inserimento dell’edificio nel versante dell’area individuata per la realizzazione della struttura, prevedendo preliminare esecuzione di opere di mitigazione e difesa del suolo al fine di prevenire fenomeni di colata torrentizia da monte.

Constatato ciò, nel mese di aprile 2015 l’architetto (già Consigliere – surroga avvenuta durante la seduta del Consiglio provinciale dd 02.12.2014) consegnava il progetto definitivo dei lavori riguardanti la nuova caserma (spesa complessiva pari a Euro 1.665.692,12) e le opere di mitigazione (spesa complessiva pari ad Euro 221.193,87) che con deliberazione n.28 dd 30.04.2015 la Giunta comunale di Sporminore approvava in linea tecnica.

Successivamente, in seguito alla trasmissione del progetto agli Uffici provinciali, è stato richiesto al Comune di Sporminore di rivedere l’impostazione dello stesso tenuti in considerazione i nuovi criteri tecnico-amministrativi per il finanziamento delle caserme dei vigili del fuoco volontari.

Ciò evidenziato, si provvedeva nuovamente alla modifica della documentazione arrivando ad un importo di Euro 222.068,28 per le opere di mitigazione e ad un importo di Euro 1.200.000 per la caserma con la consegna del progetto definitivo da parte del Consigliere-architetto nel mese di luglio 2015. Con deliberazione della Giunta comunale n.8 dd 22.03.2016 si approvava in linea tecnica il progetto definitivo relativo alle opere di mitigazione sulla p.f. 1830/4 C.C.Sporminore.

Con deliberazione del Consiglio comunale n.22 dd 09.11.2016, si approvava quindi il progetto definitivo della caserma elaborato dal gruppo misto di progettazione con un quadro economico di spesa pari a 1.200.000 Euro recante la data luglio e ottobre 2015 mentre con deliberazione della Giunta comunale n.63 dd 23.11.2016 veniva approvato il progetto esecutivo relativo alle opere di mitigazione per un totale di Euro 222.068,26 redatto dal Consigliere-architetto e dal geologo L.B.

In questa sede riteniamo che il Consigliere interessato al momento dell’avvio dell’opera in questione, e dell’incarico allo stesso assegnato, non ricopriva ancora il ruolo di Consigliere provinciale in quanto nominato successivamente il 02.12.2014. Risulta però vero altresì che il progetto in questione nei momenti successivi a quest’ultima data ha avuto diverse fasi e la consegna del progetto definitivo è avvenuta nel luglio 2015 ed approvato definitivamente nel novembre 2016 dalla Giunta.

Inoltre nel novembre 2016 è stato approvato anche il progetto esecutivo relativo alle opere di mitigazione da lui redatto.

 

*

Tutto ciò premesso, si interroga il Presidente della Provincia per sapere:

 

  1. Per quale motivo la Provincia avrebbe richiesto al Comune di Sporminore di individuare una nuova area per la realizzazione della caserma;
  2. In quali casi, secondo la normativa in vigore, è opportuno istituire un gruppo misto di progettazione, se lo stesso debba essere costituito anche da personale dell’Ufficio tecnico comunale, come viene individuato il coordinatore del gruppo e quale il suo ruolo;
  3. Nel caso specifico, perché il Comune ha deciso di istituire un gruppo misto di progettazione, quanti e quali professionisti sono stati contattati dall’amministrazione comunale attraverso i sondaggi informali, quali le offerte presentate, secondo quali criteri la scelta è ricaduta sulle figure di L.O., M.T., G.B., M.A. e L.B.;
  4. Preso atto che L.O. nel mese di aprile 2015 [data di consegna del progetto definitivo dei lavori riguardanti la nuova caserma (spesa complessiva pari a Euro 1.665.692,12) e le opere di mitigazione (spesa complessiva pari ad Euro 221.193,87)] rivestiva già la carica di Consigliere provinciale, se fosse stato opportuno lasciare l’incarico ad altro professionista individuato dal Comune con apposite procedure (sulla scia di quanto sarebbe avvenuto nel Comune di Ville d’Anaunia);
  5. Visto che in seguito alla presentazione del progetto definitivo nel mese di aprile 2015, gli Uffici provinciali avrebbero richiesto al Comune di rivedere l’impostazione dello stesso tenuti in considerazione i nuovi criteri tecnico-amministrativi per il finanziamento delle caserme dei vigili del fuoco volontari, quali nello specifico le modifiche apportate alla documentazione;
  6. Se sia stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo della caserma dei Vigili del Fuoco di Sporminore, con quale atto e in quale data considerato che da una ricerca sul sito dell’Ente non pare essere stato pubblicato nulla a riguardo.

 

A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta.

 

Cons. Maurizio Fugatti

Cons. Claudio Cia

 

 

 

 

In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:

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