Sport di montagna e autismo, al via un corso di formazione per gli operatori del settore. Un progetto ideato tsm|adm Accademia della Montagna.
Lo sport in montagna, per l’ambiente in cui si svolge e per i momenti di inclusione che offre, è senza dubbio un valido strumento per migliorare il benessere psicofisico e la qualità di vita delle persone con autismo. Da questa premessa nasce l’idea di realizzare un percorso di formazione riservato agli operatori della montagna al fine di fornire loro, attraverso una presentazione generale dei principali modelli di riferimento e di approccio al tema del “diverso funzionamento” della persona con autismo, alcuni strumenti utili per poter lavorare in maniera efficace e in un contesto di sicurezza.
I maestri di sci, snowboard e fondo, le guide alpine, gli accompagnatori di territorio e di media montagna, svolgono un lavoro molto prezioso, a contatto con i giovani, favorendone quindi la crescita personale e l’equilibrio psicofisico. Nel caso di ragazzi e adulti con disabilità, inoltre, possono essere parte del sistema di cura, contribuendo positivamente all’integrazione sociale e allo sviluppo delle abilità personali, con benefici non solo per il singolo individuo, ma per le famiglie e l’intera comunità.
In considerazione dell’aumento della richiesta di sport inclusivo, tsm|Accademia della Montagna, in collaborazione con il Collegio Maestri di Sci del Trentino, il Collegio delle Guide Alpine – Maestri di Alpinismo della Provincia di Trento e Sportfund Fondazione per lo Sport Onlus, propone, dunque, un corso di formazione, al quale si sono iscritte 40 persone, il numero massimo possibile, dedicato ai professionisti della montagna e finalizzato ad affrontare le problematiche legate all’insegnamento alle persone con disturbo autistico.
Il corso, in programma oggi e domani, ha preso il via stamani alla presenza di Delio Picciani, amministratore delegato di tsm-Trentino School of Management, che ha ricordato le numerose attività della scuola, che nel corso degli anni ha costituito un network che comprende oltre 1200 formatori, a sostegno della pubblica amministrazione e per la promozione del territorio. Sono intervenuti, inoltre, Tina Stolcis, presidente Associazione Accompagnatori di Media Montagna del Trentino, Simone Banal vicepresidente del Collegio delle Guide Alpine-Maestri di Alpinismo della Provincia di Trento, Mario Panizza, presidente Collegio Provinciale Maestri di Sci del Trentino e Alberto Benchimol, presidente di Sportfund Onlus.
Per ottenere i migliori risultati, la metodologia di insegnamento è improntata alla partecipazione attiva di tutti gli iscritti. Il percorso si rivolge a maestri di sci con o senza specializzazione disabili, guide alpine e accompagnatori di media montagna.
L’iniziativa rientra nelle attività di Accademia della Montagna, come ha evidenziato in apertura il direttore di tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, Gianluca Cepollaro, volte a promuovere a sviluppare competenze appropriate ed innovative relative all’accessibilità dei luoghi di montagna, nonché a favorire la promozione di una cultura diffusa dell’inclusione e della sicurezza nella direzione di un’idea di “montagna per tutti”.