Interramento della ferrovia a Rovereto, confronto in Consiglio comunale. L’ipotesi di interramento della ferrovia è stato il tema affrontato nell’incontro che si è tenuto ieri sera in Consiglio comunale a Rovereto, in cui era all’ordine del giorno una mozione sul tema. Al confronto ha partecipato il presidente della Provincia autonoma di Trento, assieme ai dirigenti provinciali competenti in materia. Al Consiglio comunale sono state presentate due ipotesi di interramento che in base all’attuale confronto con RFI sembrano meritevoli di approfondimento.
La parola e la decisione finale spetta al territorio, ha evidenziato il presidente, ma è importante trovare una soluzione condivisa anche per poter avviare al più presto con RFI un percorso analogo a quello che ha portato al finanziamento della circonvallazione ferroviaria di Trento per più di 900 milioni di euro, che è stato deciso a fronte dell’esistenza di un progetto e del rispetto dei requisiti previsti dal PNRR.
RFI, ha ricordato il presidente, ha come “mission” l’interramento della linea ferroviaria dedicata ai treni merci. Il progetto si inserisce nella più ampia visione di Corridoio del Brennero che mira a incrementare l’efficienza e la sostenibilità del trasporto merci su rotaia, limitando contestualmente l’impatto sui centri urbani attraversati. Il lotto di Rovereto, con la circonvallazione merci, è tra i lotti prioritari delle tratte d’accesso al tunnel di base del Brennero, opera cardine per sviluppare l’alta capacità ferroviaria lungo il Corridoio del Brennero.
Il presidente ha evidenziato che i progetti proposti negli anni per l’attraversamento del territorio di Rovereto – e che nel corso della serata saranno illustrati dai tecnici – non sono risultati percorribili per una serie di criticità tecnico-ambientali e quindi si è reso necessario studiare soluzioni alternative. Le ipotesi di realizzazione di una nuova linea merci proposte ora all’attenzione del Consiglio comunale, ha spiegato il presidente della Provincia, in relazione all’attuale livello di approfondimento appaiono invece percorribili dal punto di vista tecnico.
L’intervento su Rovereto non è finanziato, ha spiegato ancora il presidente, ma c’è motivo di pensare che si possa arrivare al finanziamento una volta definita una soluzione progettuale condivisa e tecnicamente realizzabile. Più condivisione ci sarà da parte dei territori, ha concluso, maggiore sarà l’interesse da parte di RFI a considerare l’interramento non solo per la linea merci ad alta capacità ma anche per il trasporto dei passeggeri.
Le due soluzioni presentate e discusse prevedono: una l’interramento profondo, a circa 30 metri, della linea merci sotto la statale del Brennero e il successivo interramento a circa 10 metri della linea del traffico passeggeri, sotto il sedime attuale; l’altra l’interramento della linea merci, a circa 10 metri, lasciando la linea passeggeri in superficie. La nuova galleria dedicata alla linea merci interessa il tratto tra il Millennium Center e Sant’Ilario, mentre a nord e a sud è previsto il raddoppio della linea in affiancamento all’esistente in superficie.
Dopo la relazione dei tecnici si è sviluppato il confronto nell’aula consiliare, anche con richieste di chiarimenti sul piano tecnico. Il dibattito ha incluso anche il tema della viabilità cittadina.
E’ stato confermato che le soluzioni ipotizzate sono comunque compatibili con le opere in corso di progettazione ed esecuzione nell’areale ferroviario di Piazzale Orsi, quali, ad esempio, il sottopasso ciclopedonale, stradale e ferroviario.
Il presidente ha ribadito che l’interramento della linea passeggeri rappresenta un’opportunità, che non può prescindere dall’intervento sulla linea merci: su questa opportunità si apre il confronto su cui è chiamata ad esprimersi anche l’amministrazione di Rovereto.