(Fonte: Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale Trentino) – I fatti di oggi sono solo l’ennesima conferma di quello che noi di Fratelli d’Italia-Allenza Nazionale del Trentino diciamo da anni: la nostra Provincia (non più autonoma a quanto pare), non può più sopportare questa politica di invasione a scopo di lucro per i soliti noti.
E’ facile infatti puntare il dito sui cosiddetti rifugiati, o migranti, più spesso immigrati clandestini, ma la verità è sotto gli occhi di tutti: è il nostro stesso governo che si sta prodigando per mandare quante più navi può a raccogliere queste persone a poche miglia dalle coste libiche, per poi cercare di infilarli ovunque, 35 euro al giorno a pesona fanno gola se le persone sono tante e se poi l’Italia li illude prodigandosi per andarli a prendere sulla porta di casa, non possiamo lamentarci se si comportano come clienti e non come ospiti, pretendendo da noi quello che il nostro ministro dell’invasione gli ha promesso indirettamente.
Il Ministro Orlando ora, per cercare di gettar acqua sul fuoco, invoca manifestazioni a favore dell’immigrazione, ma noi ci chiediamo: immigrazione di persone che scappano dalla guerra, o importazione di risorse economiche per le cooperative di parenti e amici? E in tutto questo scenario di affari mascherati da solidarietà, schiavismo mascherato da accoglienza, il Trentino cosa fa? China il capo agli ordini di partito, chiede e implora che Roma ci mandi sempre più clandestini, per assicurarsi un posto comodo per un futuro romano? Per accontentare il padron Renzi?
Di sicuro il bene dei trentini non passa nemmeno per l’anticamera del cervello di chi dovrebbe gestire la Provincia di Trento, ma sembra essere più che altro il vassallo che gestisce in vece del vero padrone le terre trentine, pronte ad essere munte dal Partito Democratico, con la complicità dei cosiddetti “autonomisti”, che ogni giorno di più, nel loro immobilismo, dimostrano di volere questo piano di annullamento della nostra identità, che giorno dopo giorno ci porterà a perdere la nostra autonomia.
