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PROCURA CORTE CONTI – TRENTO * ASIS: “ CITATO IN GIUDIZIO PER DANNO ALL’ERARIO L’ATTUALE PRESIDENTE DELL’AZIENDA SPECIALE GESTIONE IMPIANTI SPORTIVI COMUNE TRENTO “

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16.23 - venerdì 13 gennaio 2023

Procura Regionale
presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol
Sede di Trento

COMUNICATO STAMPA di data 13.1.2023

La Procura regionale della Corte dei conti di Trento ha citato in giudizio per danno all’Erario l’attuale Presidente di A.S.I.S. – Azienda speciale per la gestione degli impianti sportivi del Comune di Trento.
La Procura erariale, sulla base delle tempestive e accurate indagini effettuate dai Carabinieri della Compagnia di Trento, ha contestato al Presidente della Società l’indebita monetizzazione di 2348,85 ore di ferie non godute, corrispondenti a € 62.847,98, in favore dell’ex Direttore generale in occasione del pensionamento di quest’ultimo; la liquidazione delle ferie non godute ha comportato anche il pagamento degli oneri fiscali e contributivi a carico di Asis, determinando un danno complessivo pari a € 163.550,19 oggetto della contestazione provvisoria di responsabilità (invito a dedurre).
L’art. 8 d) bis della Legge provinciale n. 27 del 27 dicembre 2010 e successive modificazioni prevede il divieto di monetizzazione delle ferie per i dipendenti dei comuni e delle amministrazioni da essi controllate; analogo divieto era sancito, a livello nazionale, dall’art. 5, comma 8, del D. L. n. 95 del 6 luglio 2012.
Il Presidente di Asis – cui, secondo lo statuto della Società, sarebbe spettato il controllo sull’operato del direttore generale, pur essendo stato tempestivamente avvisato del suo prossimo pensionamento, non solo non si è attivato per regolarizzare la situazione di illiceità derivante dall’omessa fruizione delle ferie da parte del direttore generale ma, allorché interpellato dagli Uffici in ordine alla liquidazione dell’ingente somma derivante dalla loro monetizzazione, non ne aveva impedito l’esborso ingiustificato perché non consentito dalla legge.
A seguito della notifica dell’invito a dedurre, A.S.I.S. si è attivata ed è riuscita a recuperare quasi integralmente dall’ex dipendente in pensione le somme da questi indebitamente percepite nonché una parte degli oneri riflessi: tali recuperi hanno ridimensionato a € 64.734,65 il danno all’erario definitivamente contestato dalla Procura erariale nell’atto di citazione a giudizio all’attuale Presidente di A.S.I.S.
L’udienza per la discussione della causa è stata fissata per il giorno 11 ottobre 2023 innanzi alla Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione autonoma Trentino – Alto Adige/Südtirol.

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