News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

PRO VITA E FAMIGLIA * SANREMO: COGHE, « BASTA PROPAGANDA ABORTO – GENDER E DROGA CON I NOSTRI SOLDI, IL GOVERNO INTERVENGA »

Scritto da
18.34 - domenica 12 febbraio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

 

 

Sanremo. Pro Vita Famiglia: basta propaganda aborto, gender e droga con nostri soldi. Governo intervenga. «Un amplesso mimato tra Fedez e Rosa Chemical e un bacio gay tra i due. L’ultima serata del festival gender di Sanremo ha dato il peggio di sé come purtroppo ci aspettavamo dopo serate all’insegna della propaganda LGBT, del gender fluid e dei messaggi su sesso, cannabis, porno e poliamore. Per non parlare della vergognosa propaganda dell’aborto fatta da Chiara Ferragni, sempre nell’ultima sera, con la sua collana a forma di utero.

Peccato che la stessa Ferragni si sia dimenticata di denunciare che proprio quell’utero viene messo in vendita e in affitto da donne povere e schiave per i capricci di chi vorrebbe figli a tutti i costi. Quanto visto a Sanremo non è degno di un servizio pubblico che gli italiani pagano obbligatoriamente con i soldi del canone ma è pura propaganda ideologica. Il governo deve intervenire immediatamente per accertare responsabilità e impedire che messaggi e scene del genere si verifichino in futuro non solo a Sanremo. Da anni, infatti, la Rai è diventata un calderone di propaganda LGBT con film, fiction e contenuti arcobaleno, sessualmente espliciti o che inneggiano all’utero in affitto e alla transizione di genere tra i minori, come abbiamo denunciato nei giorni scorsi con dei camion-vela a Sanremo e una petizione popolare che ha superato le 34.000 firme”. Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.