«Condividiamo l’allarme del deputato e segretario della Commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, nel chiedere alla Rai di rafforzare la tutela dei minori su Raiplay circa i contenuti per adulti o sconsigliati al pubblico sensibile. Non solo le fasce protette spesso non sono rispettate, ma sulla piattaforma digitale, ad oggi, non ci sono riferimenti chiari e opportuni per tutelare i più piccoli. Questo è inaccettabile e chiediamo l’intervento immediato dell’AD Carlo Fuortes», questo il commento di Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia.
«Sul caso della serie a cui fa riferimento l’On. Anzaldi andata in onda su Rai2 a ridosso della fascia protetta per i minori, con immagini violente, raccapriccianti, sessualmente esplicite e pro gender, Pro Vita & Famiglia ha già raccolto oltre 20.000 firme, dopo la denuncia al Comitato di controllo sul Codice di Autoregolamentazione “Media e Minori” da parte dell’ex Senatore Carlo Giovanardi. Il segno questo – conclude Coghe – che le famiglie sono stanche di mettere a repentaglio l’educazione dei loro figli e pretendono maggiore attenzione, soprattutto quando si tratta della Tv pubblica obbligatoriamente pagata col canone di tutti gli italiani».
