La lingua italiana è sotto attacco.
I collettivi radicali LGBT e ultrafemministi vogliono eliminare le desinenze maschili e femminili dalla nostra grammatica, poiché sarebbero “discriminatorie” e “non inclusive” delle nuove identità di genere neutre.
È l’ennesimo attacco dell’ideologia Gender.
Invece di dire “Ciao a tutti” si dovrebbe dire “Ciao a tutt*”, “Ciao a tuttu” o “Ciao a tuttə” usando lo ‘schwa’, una lettera simile a una ‘e’ rivesciata (ə) inesistente nell’alfabeto italiano.
STA GIÀ ACCADENDO – Lo ‘schwa’ è stato già utilizzato in alcuni documenti ufficiali del Ministero dell’Istruzione e nelle circolari di alcuni istituti scolastici. È un lavaggio del cervello di bambini e ragazzi. Intere amministrazioni locali stanno redigendo i loro atti pubblici secondo le regole ‘politicamente corrette’. Allucinante.
Il Governo ha il potere di fermare la deriva: firma e diffondi questa petizione per chiedere l’intervento immediato dei Ministeri dell’Istruzione, della Pubblica Amministrazione e dell’Interno, affinché emanino circolari urgenti nei settori di loro competenza.
LINK PER FIRMARE L’ADESIONE
https://www.provitaefamiglia.it/petizione/salviamo-litaliano-no-asterischi-neutri-e-schwa-negli-atti-pubblici